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Purtroppo molti ragazzi, ingolositi dalla prospettiva di poter comprare e / o fare qualsiasi cosa, non sono disposti ad aspettare e cercano un lavoro sin da subito, anziché studiare.

Devi obbligarlo a diplomarsi. Ad oggi è assolutamente indispensabile.

Si tratta di un vizio occulto. Tu puoi richiedere il doppio della caparra consiglio però un accordo civile e mediatico.

Io ritengo che non vi siano particolari problemi se un privato si accorda con un'altro privato verbalmente che non deve richiedere mutuo.

Infatti!!!

Per i controlli urbanistici e catastali sì.

Purtroppo no, perché il promissario acquirente deve richiedere mutuo.

Questo sì, ma dal punto di vista normativo non vi sono problemi ostativi!

@francesca63?

Una parte non può proporre all'altra di acquistare? Mi sembra strano.

In questo caso, comunque, è indispensabile una proposta d'acquisto con successiva accettazione da parte tua.

Se l'acquirente non avesse avuto bisogno di un mutuo, fatti i doverosi controlli tecnici, avreste potuto fare direttamente il rogito. In questo caso, vi consiglio di farvi seguire da un notaio e da un tecnico per i dovuti controlli.

L'altra casa invece che fine farà?

Sì, sempre che questo non ti faccia perdere queste fantomatiche agevolazioni sulle quali tu sembri vivere. Sappi che, comunque, possedere una nuda proprietà non inibisce l'accesso all'edilizia residenziale pubblica.

Nessuna delle tue poche, non chiare e confuse idee è realizzabile. Ti consiglio di seguire il parere di Francesca. Le banche concedono difficilmente mutui tra parenti e quasi mai due insieme. Tutto è confuso, poco chiaro e macchinoso. Se tua zia è piuttosto anziana potrebbe vendere la nuda...

Dovresti acquistare il rudere con i tuoi risparmi e poi prendere un mutuo per ristrutturazione. Qualsiasi altra idea sarebbe impensabile.

Sì.

Francamente consigliereiil certo all'incerto. Probabilmente con la surroga la nuova rata sfiorerebbe o addirittura supererebbe il famoso quinto dello stipendio.

Non consigliavo di vendere un terzo dell'intera trifamiliare, ma un singolo appartamento!

La proprietà è grezza ed a quanto sembra era stata pensata dai genitori proprio per i figli. Ora uno dei figli necessita di aiuto in altro modo e per fornirglielo bisogna vendere la sua porzione e fornirgli il ricavato. Se fosse un immobile utilizzato dai genitori, concorderei con te.