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Dell'ipotetica quota che riceverà alla loro morte.

Francamente non credo, se si tratta di una palazzina padronale del meridione. Anch'io sono meridionale, ma non tollero questo atteggiamento. Se un figlio ha bisogno di vendere la propria quota, bisogna venderla.

Concordo.

Purtroppo non vi sono molte soluzioni. O accetti o non accetti. I tuoi genitori potrebbero fare testamento, ma possono revocarlo in qualsiasi momento.

Per quanto mi riguarda, quel contratto può essere annullato per gravi vizi di forma.

Ma tu sei proprio pazzo! Vuoi pure manlevarti da qualsiasi responsabilità? Io ti avrei sbattuto fuori dal mio immobile a calci!

Purtroppo non è possibile darti una risposta, consulta qualche collega del luogo.

Le imposte verranno pagate sul valore catastale.

Per le imposte dipende da come il tutto è accatastato. Io chiarirei meglio, però, l'aspetto della concessione edilizia.

Il venditore è tenuto a rispettare quanto previsto in proposta nei tempi previsti nella stessa.

Da questi commenti si comprende la tua acidità... Tu sei un professionista, la signora no!

Concordo con te dal punto di vista attuativo, ma ritengo che questo comportamento sia davvero poco professionale.

Titolo edificatorio abilitativo, visura e planimetria catastale, progetto depositato in comune, certificato d'agibilità, atto di provenienza, visura ipotecaria, ape, certificazione impianti, libretto caldaia, in condominio ricevute di pagamento per l'annualità in corso e per quella precedente...

Dipende anche da come è stata impostata la proposta poiché il venditore potrebbe aver assunto l'onere di fornire tutta la documentazione richiesta a pena di inadempienza.

Perché?

Ad ogni buon conto sarebbe opportuno che la società costruttrice si rivolgesse ad un legale per provare a rivalersi nei confronti di tizio.

Pignorato ll'immobile di proprietà attualmente di tizio, essendo nei rapporti con la banca debitore la società costruttrice, bisognerà escutere il suo patrimonio se il creditore non riesce a ricevere quanto gli spetta dopo il pignoramento. Comunque il debitore verso i terzi è chi contrae a meno...

Dal punto di vista urbanistico / catastale è tutto in regola? Chiedo perché 150.000€ a Roma mi sembrano pochi.

Non avrai problemi perché pagherai le imposte sul valore catastale. Voi dovrete dichiarare ciò che pagherete.

Mi sembra piuttosto strano.