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Scusa e come ti rivalevi? Pensavo avessi contrattualizzato che le utenze restavano a te e lui avrebbe dovuto pagare i consumi. Gli hai mai ingiunto di pagarle? Che genere di attività commerciale ha?

Se hai gia' fatto l'ingiunzione e il pagamento delle utenze era contrattualizzato nel contratto direi di si.

SI ma hai visto il contesto..

Secondo me non e' possibile perche' la facoltà non e' trasmessa con l'eredità. Ma questa e' una mia considerazione. Il problema vero e' che non lo sa neanche il notaio. E' questo il link? http://www.notaiobissi.eu/?p=257 Questa dovrebbe essere la sentenza a cui fa riferimento...

Definizione di ristrutturazione edilizia come da dpr 380/2001 articolo 3. "d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso...

In che senso ?Se stai parlando di risoluzione per mutuo dissenso e' chiaro che lo concedono perche' e' come se la donazione non fosse mai esistita ma la frase che hai citato tu si riferisce a ben altra cosa.

Si ma parla anche di contratto autonomo quindi secondo la mia lettura gli eredi dovrebbero ridonare al donatore (fra l'altro nel tuo caso donerebbero a loro stessi ....) ma questo complicherebbe ancora di piu' le cose non eliminando comunque la donazione iniziale e le implicazioni della stessa.

Sono d'accordo che e' meglio essere piu' rigidi altrimenti ti affidi all'interpretazione di merito.

Qui e' richiamata una sentenza a riguardo. http://www.diritto24.ilsole24ore.com/civile/immobili/primiPiani/2011/05/la-clausola-di-non-rinnovo-alla-seconda-scadenza-della-locazione.html

Potresti aver ragione per il secondo rinnovo in quanto la legge dice testualmente "E' nulla ogni pattuizione diretta a limitare la durata legale del contratto" che dovrebbe essere di 6+6anni quindi se prevedi meno di 12 anni e' chiaro che e' contrario alla legge. Con questa interpretazione...

Secondo me quella ipotecaria deve essere pagata da entrambi nella misura del valore trasferito calcolato secondo le tabelle La catastale solo dal nudo proprietario.

C'e' la franchigia di 1000.000 fra genitori e figli. Ma restano le imposte ipotecarie e catastali che verranno calcolati sul valore degli immobili.

Il problema e' che per quanto tu possa infarcire un contratto non riuscirai mai a prevedere tutte le situazioni possibili e immaginabili. Quindi solitamente ci si tutela da quelle che si reputano piu' rischiose e onerose lasciando alle norme generali e alla giurisprundenza le altre.

Appunto..... c'era l'accordo delle parti.

Certo ma ci deve essere l'accordo delle parti al momento altrimenti si puo' fare solo la scrittura ripetitiva senza aggiungere altro. Finche' le parti sono d'accordo puoi aggiungere tutto quello che vuoi. I problemi nascono quando le parti non sono d'accordo.

Si certo perche' tu hai voluto aggiungere ; si puo' aggiungere ma ci deve essere l'accordo delle parti al momento.

Ma anche la seconda sentenza si riferisce agli atti giudiziari bisognerebbe leggerla ma non riesco a trovare il testo. Fra l'altro quella data e' importante anche ai fini dell'eventuale deposito fiduciario che viene dato a titolo di caparra al venditore al momento del perfezionamento.

Puoi sempre tutelarti in proposta aggiungendo le clausole opportune. La proposta al momento del perfezionamento accettazione e notifica al proponente nei tempi dovrebbe diventare il preliminare.

Quello e' relativo alla notifica di atti giudiziari comunque visto che si riferisce al 140 c.p.c. quindi tratta un caso specifico di notifica. La legge di riferimento dovrebbe essere la 380/1982 articolo 8 che e' anche citata nell'articolo.

Ho detto forse. E' un discorso di comunicazione e' chiaro che la telefonata pone tutta una serie di problemi fra cui la data certa che la voce sia effettivamente quella del proponente. Chiaro che sarebbe solo l'ultima spiaggia se non hai altro in mano. Non ho capito il link.