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:shock: /me basito L'annuncio l'ha messo Caio e il mio stimato agente non mi aveva detto nulla che mi facesse presagire che fosse lo stesso (non aveva messo annunci), infatti solo la mattina dell'appuntamento descrivendoglielo prima di andare abbiamo capito che ero lo stesso che avevo visto con...

se questo eliminasse il problema lo farei.. anche perchè quella casa mi doveva essere fatta vedere l'indomani (rispetto al giorno in cui l'ho vista con Caio) da un "vero" agente immobiliare che con me aveva speso davvero tanto tempo (facendomi vedere molte cose) e che io stimo moltissimo igor

Lo vedremo al preliminare e ciò quando in atto andrà scritto solo la verità (mediazione condotta da CAIO) e se verrà con Tizia o meno. :cool: Da parte mia gli ho già comunicato che voglio fattura. igor

Perdonami Marcello , ma secondo me la fai troppo romantica. Io al posto tuo (come già altri) mi in****erei se uno si comportasse come si sta comportando come CAIO perchè toglie lavoro a chi è in regola e chi fa il proprio lavoro cercando di non lucrare nell'illegalità Credimi sulla parola...

se vi raccontassi tutto vi assicuro che redireste fino all'inverosimile. Il venditore ha conosciuto Caio perchè Caio ha suonato il campanello e chiesto se la casa era in vendita; in quel momento era presente solo la moglie del venditore che lo ha fatto entrare e scattare delle foto. Dopo...

troppo buono :mrgreen: igor

si confonde adesso diritto con effetto e ritorniamo al punto di partenza Come già detto: l'opera del mediatore c'è stata, ma questo mediatore non è iscritto all'albo ma è titolare di un rapporto di collaborazione con la moglie. Per te questo significa avere diritto ad incassare, per me ed altri...

L'imbeccata della non iscrizione a me l'ha data proprio il venditore. Il punto è che se CAIO si presenta al preliminare insieme a TIZIA (se si presentasse da solo ritengo sarebbe un cretino), il venditore ritiene di non potere più rifiutare il pagamento. igor

se CAIO dice di essere in regola perchè l'annuncio era messo a nome di TIZIA e lui afferma che ha il contratto di collaborazione con TIZIA, stando a quanto dice CAIO io me la posso rifare con TIZIA :D igor

Approfitto ulteriromente della vostra gentilezza. Vi pongo la seguente ipotesi. Io gli ho chiesto fattura, il venditore invece proprio non vuole pagarlo. Mercoledì abbiamo appuntamento dal notaio per firmare il preliminare. Il venditore mi ha già anticipato che se Caio sarà presente non firmerà...

scusami se non ti do i dati ma non vorrei entrare nel dettaglio igor

esatto, Caio non ha P.IVA quindi non può emettere fattura. Il semplice gioco che fa punta sul fatto che in molti a fronte del risparmio dell'IVA accettano il pagamento in nero igor

Gli ho già anticipato che voglio la fattura e che sul preliminare sarà scritto "ci siamo avvalsi della mediazione di Caio il quale dichiara di essere un collaboratore di TIZIA" .... secondo me rischia comunque dei guai igor

eccolo testuale: LUOGO, DATA Compenso concordato di euro XXX,XX + IVA per la compravendita da pagare al compromesso al sig. CAIO. FIRMA DI CAIO Lui ne ha copia con firma mia

preferisco non postarlo ma nella sostanza si tratta di due righe su foglio bianco dove c'è scritto: "dare a CAIO euro X come compenso per la compravendita". Questa, imho è la prova regina che la mediazione è fatta da CAIO igor

metti sul piatto due cose non che in un eventuale giudizio non credo saranno poste entrambre. Se io affermo: TIZIA non ha diritto a ricevere il pagamento poichè la mediazione è stata effettuata da CAIO; TIZIA , stando a quanto scrivi, potrà dire "CAIO è un mio strumento" . Se così fosse si...

da come risulta iscritta al ruolo (solo nome e cognome) suppongo che si tratti di ditta individuale. igor

una stessa situazione non può essere la tempo stesso legittima e illegittima cioè oggetto di mia eventuale contestazione davanti al giudice non sarà il nesso causale, di conseguenza non potrà TIZIA dire che il nesso sussiste perchè CAIO è suo strumento, la contestazione verterà sulla possibilità...

pro domo mia e anche per chiarezza verso pensoperme che mi pare faccia un po' di confusione :-) Affinchè nasca il diritto alla provvigione occorrono due condizioni: - nesso causale tra attività dell'agente e conclusione dell'affare (lo scrivo così per semplificare, il punto che voglio mettere...

assolutamente errato:-) Io fine all'altro ieri, nonostante le perplessità, volevo pagare e pur tuttavia ho chiesto delucidazioni a Caio, proprio la sua reazione ha fatto nascere ulteriori dubbi. La situazione di Caio è assolutamente diversa dalla tua. Noi Tizia non l'abbiamo mai vista, nè...