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5 eredi - uno di essi rifiuta: cosa succede in compravendita?
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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 393607" data-attributes="member: 6214"><p>Credo di poter cominciare a dare due risposte a domande connesse.</p><p></p><p></p><p>Non avevo inteso che anche i "nipoti" volessero rinunciare all'eredità, cosa assai improbabile. Penso che il "padre rinunciatario" abbia appunto rinunciato all'eredità per trasferire direttamente la sua quota ai figli, saltando una futura successione, e magari anche proprio per escludere la moglie, che eventualmente sarebbe erede necessaria dei beni del coniuge.</p><p></p><p>Detto questo, <em>la madre del minore eserciterà i suoi poteri di rappresentanza del minore</em>: quindi agirà nell'eventuale compravendità in rappresentanza del figlio minore, ma non in piena autonomia.</p><p></p><p></p><p>Anche il figlio-nipote del decuius , potenzialmente può rinunciare o accettare l'eredità: ma proprio perchè minore può farlo obbligatoriamente con l'avvallo del giudice tutelare, e deve farlo con beneficio d'inventario. Teoricamente uno soggetto avrebbe 10 anni di tempo per esprimere espressamente l'accettazione dell'eredità: per questa ragione, chi è interessato, esempio un acquirente potenziale, può ricorrere al giudice affinché fissi un termine al minore per l'accettazione della eredità. Trascorso questo termine, perde il diritto di accettare.</p><p></p><p></p><p>Hai detto che gli eredi sono 5: non sappiamo se siano 4 fratelli del padre del minore + il minore, o altra compagine: certamente la madre del minore farà gli interessi del figlio, e dipende se la sua è una quota minoritaria o significativa.</p><p>Se la quota del suo ex-marito fosse 1/5 immagino che concorderà con la vendita, magari tirando al rialzo il prezzo del suo consenso.</p><p>Se la quota del suo ex fosse stata invece di 1/2 (nel qual caso significherebbe che ha a sua volta 4 figli di cui uno minore, la madre potrebbe puntare a conservare l'immobile, e magari rilevare in futuro l'altra metà.</p><p></p><p>Non so consigliare le clausole per te più opportune, ma mi sembra logico che tu firmi un impegno su un termine temporale di accettazione dell'eredità, oltre il quale sei svincolato dalla proposta.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 393607, member: 6214"] Credo di poter cominciare a dare due risposte a domande connesse. Non avevo inteso che anche i "nipoti" volessero rinunciare all'eredità, cosa assai improbabile. Penso che il "padre rinunciatario" abbia appunto rinunciato all'eredità per trasferire direttamente la sua quota ai figli, saltando una futura successione, e magari anche proprio per escludere la moglie, che eventualmente sarebbe erede necessaria dei beni del coniuge. Detto questo, [I]la madre del minore eserciterà i suoi poteri di rappresentanza del minore[/I]: quindi agirà nell'eventuale compravendità in rappresentanza del figlio minore, ma non in piena autonomia. Anche il figlio-nipote del decuius , potenzialmente può rinunciare o accettare l'eredità: ma proprio perchè minore può farlo obbligatoriamente con l'avvallo del giudice tutelare, e deve farlo con beneficio d'inventario. Teoricamente uno soggetto avrebbe 10 anni di tempo per esprimere espressamente l'accettazione dell'eredità: per questa ragione, chi è interessato, esempio un acquirente potenziale, può ricorrere al giudice affinché fissi un termine al minore per l'accettazione della eredità. Trascorso questo termine, perde il diritto di accettare. Hai detto che gli eredi sono 5: non sappiamo se siano 4 fratelli del padre del minore + il minore, o altra compagine: certamente la madre del minore farà gli interessi del figlio, e dipende se la sua è una quota minoritaria o significativa. Se la quota del suo ex-marito fosse 1/5 immagino che concorderà con la vendita, magari tirando al rialzo il prezzo del suo consenso. Se la quota del suo ex fosse stata invece di 1/2 (nel qual caso significherebbe che ha a sua volta 4 figli di cui uno minore, la madre potrebbe puntare a conservare l'immobile, e magari rilevare in futuro l'altra metà. Non so consigliare le clausole per te più opportune, ma mi sembra logico che tu firmi un impegno su un termine temporale di accettazione dell'eredità, oltre il quale sei svincolato dalla proposta. [/QUOTE]
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