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<blockquote data-quote="pinacio" data-source="post: 767289" data-attributes="member: 11796"><p>Che una cartella o un faldone possano essere smarriti non è ne impossibile ne raro. Quello che non torna invece e che il Comune non trovi traccia del fabbricato neppure sui registri di costruzione e di abitabilità. Le pratiche, fino all'avvento del digitale venivano annotate su apposito registro, con numero progressivo per l'anno di competenza, ripotando la data ed il protocollo di arrivo, l'oggetto dell'intervento, i nominativi del committente e del tecnico progettista, il luogo di edificazione. Per le abitabilità/agibilità esisteva analogo registro in cui veniva riportata la data ed il numero di acquisizione al protocollo, il numero della o delle pratiche e concessioni edilizie interessate (originaria e varianti). Quindi ritengo che la ricerca sia stata superficiale o c'è qualche altro problema.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pinacio, post: 767289, member: 11796"] Che una cartella o un faldone possano essere smarriti non è ne impossibile ne raro. Quello che non torna invece e che il Comune non trovi traccia del fabbricato neppure sui registri di costruzione e di abitabilità. Le pratiche, fino all'avvento del digitale venivano annotate su apposito registro, con numero progressivo per l'anno di competenza, ripotando la data ed il protocollo di arrivo, l'oggetto dell'intervento, i nominativi del committente e del tecnico progettista, il luogo di edificazione. Per le abitabilità/agibilità esisteva analogo registro in cui veniva riportata la data ed il numero di acquisizione al protocollo, il numero della o delle pratiche e concessioni edilizie interessate (originaria e varianti). Quindi ritengo che la ricerca sia stata superficiale o c'è qualche altro problema. [/QUOTE]
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