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<blockquote data-quote="IngGM" data-source="post: 534968" data-attributes="member: 70731"><p>Vero è che la banca nel caso di spece aveva iscritto una ipoteca sull'immobile, vero è anche che l'esecutato era in possesso di mobilio e altri beni nell'immobile e che lo stesso non era utilizzato come abitazione principale, quindi difatto pigniorabili dal condiminio.</p><p>Comprendo che nel caso di trasferimento giudiziario intervenuto come in questo caso, il nuovo acquirente è tenuto al pagamento delle spese ordinarie dell'anno in corso e del precedente ma preciso che la deliberazione con la quale i condomini decidono di non rendere esecutiva l'ingiunzione e di ripartire fra di loro il debito dell'esecutato interviene ben prima del decreto di trasferimento (circa due mesi prima). </p><p>In ordine a quanto sopra e considerato che successivamente al decreto di trasferimento la deliberazione di riparto dei debiti dell'esecutato tra i condomini, non è stata ne impugnata ne ritirata bensì l'amministratore non ha mai provveduto al recupero del credito ne nei confronti dell'esecutato tantomeno nei confronti degli altri condomini per come avrebbe dovuto in esecuzione al deliberato, vi chiedo se queste somme ora sono richiedibile allo scrivente o posso far valere il deliberato.</p><p>Grazie anticipatamente</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="IngGM, post: 534968, member: 70731"] Vero è che la banca nel caso di spece aveva iscritto una ipoteca sull'immobile, vero è anche che l'esecutato era in possesso di mobilio e altri beni nell'immobile e che lo stesso non era utilizzato come abitazione principale, quindi difatto pigniorabili dal condiminio. Comprendo che nel caso di trasferimento giudiziario intervenuto come in questo caso, il nuovo acquirente è tenuto al pagamento delle spese ordinarie dell'anno in corso e del precedente ma preciso che la deliberazione con la quale i condomini decidono di non rendere esecutiva l'ingiunzione e di ripartire fra di loro il debito dell'esecutato interviene ben prima del decreto di trasferimento (circa due mesi prima). In ordine a quanto sopra e considerato che successivamente al decreto di trasferimento la deliberazione di riparto dei debiti dell'esecutato tra i condomini, non è stata ne impugnata ne ritirata bensì l'amministratore non ha mai provveduto al recupero del credito ne nei confronti dell'esecutato tantomeno nei confronti degli altri condomini per come avrebbe dovuto in esecuzione al deliberato, vi chiedo se queste somme ora sono richiedibile allo scrivente o posso far valere il deliberato. Grazie anticipatamente [/QUOTE]
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