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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Acquisto casa da costruttore trascrizione compromesso preliminare d.l 14/2019
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<blockquote data-quote="alpinky" data-source="post: 622954" data-attributes="member: 78000"><p>ciao a tutti,</p><p>ho ricevuto una bozza del preliminare (non autenticato) che sottoscriverò a breve con capitolato e planimetrie della nuova costruzione.</p><p>Nel preliminare c'è scritto che "non è stata ad oggi presentata richiesta di rilascio dei titoli abilitativi", che un ing. dovrà "redigere la documentazione progettuale necessaria all'ottenimento di tali titoli", che ho manifestato "interesse ad acquistare una casa composta da..." che sarà "onere della parte venditrice curare gli adempimenti progettuali per la richiesta dei suddetti titoli..." che "trattando il presente preliminare della vendita di immobile da edificarsi e per il quale deve essere ancora richiesto titolo abilitativo, non trova applicazione il dlgs 122/2005. Le prescrizioni del detto atto normativo, ivi compresa la forma per atto pubblico e scrittura privata autenticata, da trascriversi nei registri immobiliari, unitamente all'obbligo di rilascio di fideiussione,sugli acconti percepiti e da percepirsi sino al trasferimento definitivo della proprietà (art. 3 cit.), verranno attuate alla data di realizzazione delle murature perimetrali con relativo frazionamento del comparto che, permetterà l’esatta identificazione dell’ area oggetto di vendita". Quindi "</p><p>il promittente promette di vendere al promissario che promette di acquistare....", caparra penitenziale di modesto importo alla sottoscrizione dell'atto e di importo più rilevante alla trascrizione del preliminare, acconti vari, fideiussione al preliminare.</p><p></p><p>Adesso veniamo ai dubbi... oltre all'I.V.A di legge spese per</p><p>allacciamenti delle utenze dovute agli enti gestori (ENEL, ACQUEDOTTO, ITALGAS, ecc.)</p><p>spese e gli oneri relativi alla pratica di accatastamento</p><p></p><p>installazione di impianti a norma a carico del costruttore ma "Qualora in corso di esecuzione dello stabile dovessero intervenire nuove disposizioni, anche tecniche, in forza delle quali si debba procedere all'installazione di impianti diversi e di maggior costo rispetto a quelli previsti in sede progettuale...."detti maggiori costi verranno addebitati al promissario con facoltà per lo stesso di recedere dal contratto qualora tali maggiori costi dovessero superare il ventesimo del prezzo originariamente pattuito".</p><p></p><p>Dei costi per allacciamenti mi aveva già informato il Costruttore, per i costi degli accatastamenti cercando su internet c'è chi li comprende nel prezzo e chi li mette a carico acquirente, come al solito non c'è uniformità.... Per la questione delle modifiche agli impianti spero proprio che non cambi nulla perchè 1/20 del prezzo è una bella cifra.</p><p></p><p>Cosa ne pensate di questi costi extra e secondo voi, anche se ovviamente è difficile stimarlo, a quanto potrebbero ammontare indicativamente ( da ... a....).</p><p>Grazie</p><p>saluti</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alpinky, post: 622954, member: 78000"] ciao a tutti, ho ricevuto una bozza del preliminare (non autenticato) che sottoscriverò a breve con capitolato e planimetrie della nuova costruzione. Nel preliminare c'è scritto che "non è stata ad oggi presentata richiesta di rilascio dei titoli abilitativi", che un ing. dovrà "redigere la documentazione progettuale necessaria all'ottenimento di tali titoli", che ho manifestato "interesse ad acquistare una casa composta da..." che sarà "onere della parte venditrice curare gli adempimenti progettuali per la richiesta dei suddetti titoli..." che "trattando il presente preliminare della vendita di immobile da edificarsi e per il quale deve essere ancora richiesto titolo abilitativo, non trova applicazione il dlgs 122/2005. Le prescrizioni del detto atto normativo, ivi compresa la forma per atto pubblico e scrittura privata autenticata, da trascriversi nei registri immobiliari, unitamente all'obbligo di rilascio di fideiussione,sugli acconti percepiti e da percepirsi sino al trasferimento definitivo della proprietà (art. 3 cit.), verranno attuate alla data di realizzazione delle murature perimetrali con relativo frazionamento del comparto che, permetterà l’esatta identificazione dell’ area oggetto di vendita". Quindi " il promittente promette di vendere al promissario che promette di acquistare....", caparra penitenziale di modesto importo alla sottoscrizione dell'atto e di importo più rilevante alla trascrizione del preliminare, acconti vari, fideiussione al preliminare. Adesso veniamo ai dubbi... oltre all'I.V.A di legge spese per allacciamenti delle utenze dovute agli enti gestori (ENEL, ACQUEDOTTO, ITALGAS, ecc.) spese e gli oneri relativi alla pratica di accatastamento installazione di impianti a norma a carico del costruttore ma "Qualora in corso di esecuzione dello stabile dovessero intervenire nuove disposizioni, anche tecniche, in forza delle quali si debba procedere all'installazione di impianti diversi e di maggior costo rispetto a quelli previsti in sede progettuale...."detti maggiori costi verranno addebitati al promissario con facoltà per lo stesso di recedere dal contratto qualora tali maggiori costi dovessero superare il ventesimo del prezzo originariamente pattuito". Dei costi per allacciamenti mi aveva già informato il Costruttore, per i costi degli accatastamenti cercando su internet c'è chi li comprende nel prezzo e chi li mette a carico acquirente, come al solito non c'è uniformità.... Per la questione delle modifiche agli impianti spero proprio che non cambi nulla perchè 1/20 del prezzo è una bella cifra. Cosa ne pensate di questi costi extra e secondo voi, anche se ovviamente è difficile stimarlo, a quanto potrebbero ammontare indicativamente ( da ... a....). Grazie saluti [/QUOTE]
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