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<blockquote data-quote="Utente Cancellato 81082" data-source="post: 678212"><p>Scusate. La cosa da vedere, a prescindere dal testamento che lascia il tempo che trova ma poi bisogna vedere che effetto ha avuto sulla successione, e che per fare le cose in maniera corretta (se l'immobile è l'unico bene) è far ereditare a tutti la propria quota e poi rivenderla. La rinuncia degli eredi, anche scritta, è revocabile. Quindi tutto sta nel vedere come è stata fatta la successione e di sbagliate ce ne sono.. io non comprerei con una rinuncia o un accordo tra le parti, ma solo con l'acquisto da ogni erede che rende il tutto irrevocabile e blindato (o da unico erede se è stata effettuata divisione ereditaria tra tutti gli eredi). Purtroppo negli anni ho perso fiducia anche nei notai. Alla fine si incassa la parcella e in questi casi ti rimane a te la frittata.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 81082, post: 678212"] Scusate. La cosa da vedere, a prescindere dal testamento che lascia il tempo che trova ma poi bisogna vedere che effetto ha avuto sulla successione, e che per fare le cose in maniera corretta (se l'immobile è l'unico bene) è far ereditare a tutti la propria quota e poi rivenderla. La rinuncia degli eredi, anche scritta, è revocabile. Quindi tutto sta nel vedere come è stata fatta la successione e di sbagliate ce ne sono.. io non comprerei con una rinuncia o un accordo tra le parti, ma solo con l'acquisto da ogni erede che rende il tutto irrevocabile e blindato (o da unico erede se è stata effettuata divisione ereditaria tra tutti gli eredi). Purtroppo negli anni ho perso fiducia anche nei notai. Alla fine si incassa la parcella e in questi casi ti rimane a te la frittata. [/QUOTE]
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