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Testo
<blockquote data-quote="Michela_" data-source="post: 785498" data-attributes="member: 85369"><p><h2>Quando il rifiuto del Notaio può essere contestato</h2><p>Se il rifiuto dell’incarico non è fondato o è meramente pretestuoso - e si ha più di un motivo di ritenere che tale astensione non sia giustificata da lacune o perplessità importanti -, il pubblico ufficiale inadempiente potrebbe essere considerato responsabile ai sensi dell’<a href="https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-ii/capo-i/art328.html" target="_blank">art. 328 del codice penale</a>, il quale disciplina il reato di rifiuto di atti d’ufficio.</p><p></p><p>È comunque indubbio che dimostrare la negligenza pretestuosa del Notaio è abbastanza difficile, considerando che egli in genere possiede ampia discrezionalità in rapporto agli atti che gli competono, ed è un suo diritto astenersi qualora ci siano aspetti soggettivi od oggettivi (intrinseci all’atto) che non sono stati ponderati adeguatamente.</p><p></p><p>È altrettanto indubbio che l’astensione del pubblico ufficiale al di fuori di motivi giustificati e pertinenti è rara: quello che più spesso accade è che si richiedano tempi più lunghi per stipulare, in ragione delle lungaggini burocratiche a cui sono soggetti accertamenti e controlli, specialmente se riguardano gli immobili.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Michela_, post: 785498, member: 85369"] [HEADING=1]Quando il rifiuto del Notaio può essere contestato[/HEADING] Se il rifiuto dell’incarico non è fondato o è meramente pretestuoso - e si ha più di un motivo di ritenere che tale astensione non sia giustificata da lacune o perplessità importanti -, il pubblico ufficiale inadempiente potrebbe essere considerato responsabile ai sensi dell’[URL='https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-ii/capo-i/art328.html']art. 328 del codice penale[/URL], il quale disciplina il reato di rifiuto di atti d’ufficio. È comunque indubbio che dimostrare la negligenza pretestuosa del Notaio è abbastanza difficile, considerando che egli in genere possiede ampia discrezionalità in rapporto agli atti che gli competono, ed è un suo diritto astenersi qualora ci siano aspetti soggettivi od oggettivi (intrinseci all’atto) che non sono stati ponderati adeguatamente. È altrettanto indubbio che l’astensione del pubblico ufficiale al di fuori di motivi giustificati e pertinenti è rara: quello che più spesso accade è che si richiedano tempi più lunghi per stipulare, in ragione delle lungaggini burocratiche a cui sono soggetti accertamenti e controlli, specialmente se riguardano gli immobili. [/QUOTE]
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