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Acquisto in costruzione - d.lgs 122/2005 - fideiussione assicurativa
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<blockquote data-quote="Paola52" data-source="post: 84679" data-attributes="member: 16695"><p>Grazie per la risposta.</p><p>Trascrivo l'art.9 del D.Lgs 122/2005, come indicatomi:</p><p>"L’articolo 9 riconosce all’acquirente già immesso nel possesso del bene e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per un proprio parente di primo grado un diritto di prelazione nel caso in cui, in seguito al verificarsi di una situazione di crisi, l’immobile in parola venga alienato all’incanto.</p><p>Il diritto di prelazione sussiste, dice la legge, anche se l’acquirente abbia escusso la fideiussione."</p><p></p><p>Domanda: Io non sono già in possesso del bene, nel senso che non ho ancora rogitato. Ci è stata fatta proposta dal costruttore di:</p><p> - Rogitare gli appartamenti nello stato attuale (non terminati e parti comuni ancora da iniziare!) al prezzo pieno, liberando così la compagnia di assicurazione che ha emesso fideiussione. Il cantiere dovrebbe essere ultimato da noi acquirenti, costituendo una cooperativa, in accordo con la Banca. </p><p>- La Banca che ha concesso il mutuo al costruttore, trasferirebbe l'ipoteca sugli appartamenti invenduti.</p><p></p><p>Insomma è una situazione molto complicata e delicata....</p><p></p><p>Consigli?</p><p>Grazie</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Paola52, post: 84679, member: 16695"] Grazie per la risposta. Trascrivo l'art.9 del D.Lgs 122/2005, come indicatomi: "L’articolo 9 riconosce all’acquirente già immesso nel possesso del bene e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per un proprio parente di primo grado un diritto di prelazione nel caso in cui, in seguito al verificarsi di una situazione di crisi, l’immobile in parola venga alienato all’incanto. Il diritto di prelazione sussiste, dice la legge, anche se l’acquirente abbia escusso la fideiussione." Domanda: Io non sono già in possesso del bene, nel senso che non ho ancora rogitato. Ci è stata fatta proposta dal costruttore di: - Rogitare gli appartamenti nello stato attuale (non terminati e parti comuni ancora da iniziare!) al prezzo pieno, liberando così la compagnia di assicurazione che ha emesso fideiussione. Il cantiere dovrebbe essere ultimato da noi acquirenti, costituendo una cooperativa, in accordo con la Banca. - La Banca che ha concesso il mutuo al costruttore, trasferirebbe l'ipoteca sugli appartamenti invenduti. Insomma è una situazione molto complicata e delicata.... Consigli? Grazie [/QUOTE]
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