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<blockquote data-quote="Maurizio Zucchetti" data-source="post: 65986" data-attributes="member: 334"><p>Concordo assolutamente con il consiglio di farti assistere da un tecnico che possa verificare la situazione! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/thumbsup.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":ok:" title="Ok :ok:" data-shortname=":ok:" /></p><p></p><p></p><p></p><p>Posso rispondere per quanto riguarda Roma, ma ritengo che la situazione sia più o meno la stessa su tutto il territorio nazionale: fino a qualche anno fa i notai il certificato di abitabilità/agibilità non lo chiedevano proprio, poi il loro interesse ha cominciato a focalizzarsi su questo documento finchè, a partire dal 1 luglio u.s. ,tutti vogliono sapere "cosa succede per l'abitabilità"! Il fatto è che stiamo vivendo un periodo di transizione: per le nuove costruzioni è obbligatorio tutto (conformità impianti, certificazione energetica, agibilità) ma per i vecchi (che a Roma sono la stragrande maggioranza), si trova veramente di tutto! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/rolling_eyes.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":occhi_al_cielo:" title="Occhi al cielo :occhi_al_cielo:" data-shortname=":occhi_al_cielo:" /></p><p>Consiglierei a nesh e camomilla di inserire l'obbligo di richiedere il certificato già nella proposta d'acquisto, vincolando la validità della stessa all'assolvimento della condizione: bisogna infatti ricordare che il certificato di agibilità NON è essenziale per la compravendita e quindi, se non diversamente specificato, il venditore può non presentarlo e pretendere che il preliminare (o il rogito) venga stipulato lo stesso! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/confused.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":confuso:" title="Confuso :confuso:" data-shortname=":confuso:" /></p><p>Entrando nello specifico:</p><p>- il certificato va rilasciato sulla base di un titolo (licenza di costruzione o concessione in sanatoria)</p><p>- a Roma non viene rilasciato in meno di un paio d'anni, quindi bisogna accontentarsi della richiesta presentata in Comune e protocollata, anche se c'è una sentenza della Cassazione che dice che se non c'è non si può rogitare! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/disappointed.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":disappunto:" title="Disappunto :disappunto:" data-shortname=":disappunto:" /><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/disappointed.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":disappunto:" title="Disappunto :disappunto:" data-shortname=":disappunto:" /></p><p>- potreste incontrare un caso limite come il mio (ho il rogito martedì) dove il certificato non c'è, ed il venditore non lo può neanche richiedere perchè dovrebbe farlo tutto il condominio insieme, ed ovviamente gli altri condomini non ne vogliono sapere! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/rage.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":rabbia:" title="Rabbia :rabbia:" data-shortname=":rabbia:" /></p><p>Ne sono uscito accordando le parti su quanto segue:</p><p>- un geometra ha fatto una relazione giurata dove asserisce che dal punto di vista tecnico "nulla osta" alla concessione del certificato quando sarà richiesto</p><p>- lo stesso geometra ha poi fatto un preventivo del costo di richiesta del certificato</p><p>- la relativa cifra verrà defalcata dalla somma che l'acquirente pagherà per l'acquisto!</p><p>... sono comunque convinto che in qualche mese si troverà un escamotage per superare questa "incongruenza legale", così come si fece a suo tempo per la certificazione degli impianti energetici....! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/rolling_eyes.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":occhi_al_cielo:" title="Occhi al cielo :occhi_al_cielo:" data-shortname=":occhi_al_cielo:" /></p><p></p><p><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Maurizio Zucchetti, post: 65986, member: 334"] Concordo assolutamente con il consiglio di farti assistere da un tecnico che possa verificare la situazione! :ok: Posso rispondere per quanto riguarda Roma, ma ritengo che la situazione sia più o meno la stessa su tutto il territorio nazionale: fino a qualche anno fa i notai il certificato di abitabilità/agibilità non lo chiedevano proprio, poi il loro interesse ha cominciato a focalizzarsi su questo documento finchè, a partire dal 1 luglio u.s. ,tutti vogliono sapere "cosa succede per l'abitabilità"! Il fatto è che stiamo vivendo un periodo di transizione: per le nuove costruzioni è obbligatorio tutto (conformità impianti, certificazione energetica, agibilità) ma per i vecchi (che a Roma sono la stragrande maggioranza), si trova veramente di tutto! :roll: Consiglierei a nesh e camomilla di inserire l'obbligo di richiedere il certificato già nella proposta d'acquisto, vincolando la validità della stessa all'assolvimento della condizione: bisogna infatti ricordare che il certificato di agibilità NON è essenziale per la compravendita e quindi, se non diversamente specificato, il venditore può non presentarlo e pretendere che il preliminare (o il rogito) venga stipulato lo stesso! :-? Entrando nello specifico: - il certificato va rilasciato sulla base di un titolo (licenza di costruzione o concessione in sanatoria) - a Roma non viene rilasciato in meno di un paio d'anni, quindi bisogna accontentarsi della richiesta presentata in Comune e protocollata, anche se c'è una sentenza della Cassazione che dice che se non c'è non si può rogitare! :wall::wall: - potreste incontrare un caso limite come il mio (ho il rogito martedì) dove il certificato non c'è, ed il venditore non lo può neanche richiedere perchè dovrebbe farlo tutto il condominio insieme, ed ovviamente gli altri condomini non ne vogliono sapere! :evil: Ne sono uscito accordando le parti su quanto segue: - un geometra ha fatto una relazione giurata dove asserisce che dal punto di vista tecnico "nulla osta" alla concessione del certificato quando sarà richiesto - lo stesso geometra ha poi fatto un preventivo del costo di richiesta del certificato - la relativa cifra verrà defalcata dalla somma che l'acquirente pagherà per l'acquisto! ... sono comunque convinto che in qualche mese si troverà un escamotage per superare questa "incongruenza legale", così come si fece a suo tempo per la certificazione degli impianti energetici....! :roll: ;) [/QUOTE]
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