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<blockquote data-quote="Gabriele1979" data-source="post: 672552" data-attributes="member: 81259"><p>Grazie innanzitutto per gli ottimi chiarimenti. Mi permetto di fare un'altra domanda: nelle case che ho visionato, almeno due avevano delle pertinenze al piano terra, un negozio, quindi attività commerciale, chiuso da anni, e nell'altro un laboratorio artigianale. Al primo piano, in entrambi i casi, si trova l'appartamento vero e proprio, che sembra essere in buone condizioni di abitabilità immediata.</p><p>Il mio dubbio è, queste pertinenze, che fanno parte dello stesso edificio, e sono collegati internamente, come siano considerate separatamente dal punto di vista fiscale come entità autonome e producenti reddito, anche se non sono attive, ora, e certamente io non ho in programma nessun tipo di utilizzo di tipo economico, ma solo residenziale o come magazzino, al limite (già trasformali in garage so che sarebbe troppo complesso e dispendioso, ma se tengo tutto chiuso potrò ben usarlo come grosse cantine in cui riporre la roba che non mi serve), il che significherebbe pagarci la tasi o IMU e non come seconda casa, ma come esercizio. La cosa sarebbe, ed è, assurda, ma mi chiedo, è così attualmente? Oppure siccome è la stessa proprietà dell'abitazione, ed il negozio (o laboratorio) sono di fatto 'sfitti', e usati come pertinenza abitativa, non si paga così come per la prima casa? So che si può fare un cambio di destinazione d'uso, ma anche senza opere, solo per la burocrazia, sono altre migliaia di euro per un mero pezzo di carta, lasciando tutto esattamente come sta. Se si potesse, ne farei a meno insomma, magari lasciando tutto così, evitando quindi qualsiasi utilizzo abitativo, ma solo come magazzino per la roba che non mi serve.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gabriele1979, post: 672552, member: 81259"] Grazie innanzitutto per gli ottimi chiarimenti. Mi permetto di fare un'altra domanda: nelle case che ho visionato, almeno due avevano delle pertinenze al piano terra, un negozio, quindi attività commerciale, chiuso da anni, e nell'altro un laboratorio artigianale. Al primo piano, in entrambi i casi, si trova l'appartamento vero e proprio, che sembra essere in buone condizioni di abitabilità immediata. Il mio dubbio è, queste pertinenze, che fanno parte dello stesso edificio, e sono collegati internamente, come siano considerate separatamente dal punto di vista fiscale come entità autonome e producenti reddito, anche se non sono attive, ora, e certamente io non ho in programma nessun tipo di utilizzo di tipo economico, ma solo residenziale o come magazzino, al limite (già trasformali in garage so che sarebbe troppo complesso e dispendioso, ma se tengo tutto chiuso potrò ben usarlo come grosse cantine in cui riporre la roba che non mi serve), il che significherebbe pagarci la tasi o IMU e non come seconda casa, ma come esercizio. La cosa sarebbe, ed è, assurda, ma mi chiedo, è così attualmente? Oppure siccome è la stessa proprietà dell'abitazione, ed il negozio (o laboratorio) sono di fatto 'sfitti', e usati come pertinenza abitativa, non si paga così come per la prima casa? So che si può fare un cambio di destinazione d'uso, ma anche senza opere, solo per la burocrazia, sono altre migliaia di euro per un mero pezzo di carta, lasciando tutto esattamente come sta. Se si potesse, ne farei a meno insomma, magari lasciando tutto così, evitando quindi qualsiasi utilizzo abitativo, ma solo come magazzino per la roba che non mi serve. [/QUOTE]
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