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L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Acquisto seconda casa ante 1942 con problemi di posizione catastale ed urbanistica
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<blockquote data-quote="Faserem" data-source="post: 464553" data-attributes="member: 6245"><p>ciao a tutti, ho fatto una proposta di acquisto che è stata accettata per una casa nel comune di genova, si tratta di un unita immobiliare posta al piano secondo con annessa cantina e porzione di terreno, l immobile e ante 1942 e chi ci abitava viveva senza acqua calda con tutti gli impianti non a norma e con solo la tazza messa su di un balcone che e stato poi verandato. dentro a da rifare completamante, ma il problema che ho e che mi e arrivata la perizia che era stata fatta 2 anni da un geometra del posto per quantificare il valore, quello che mi preoccupa e che nella posizione catastale scrive che ci sono alcune differenze grafiche sia nella rappresentazione dell allpggio che della cantina che si rendera necessaria redazione di pratiche catastali , ma quello piu grave e la posizione urbanistica doce emergono pratica di condono edilizio del 1986 per il vano cucina nonconforme e ed ampliamento volumetrico ad uso servizio igienico con relativa rilascio di concessione edilizia, dal raffronto dello stato dei luoghi con gli elaborati grafici allegati alla pratica di condono edilizio definita emergono alcune differenze e o difformita edilizie in gran parte conseguenti ad errori grafici e piu precisamente, opere interne consistenti nello spostyamento della tramezza interna dell ingresso , formazione di spalline delle porte e altre differenze conseguenti ad errori grafici di rilievo difformita che rientrerebbero nella casistica delle opere interne che andrebbero regolarizzate sotto il profilo urbanistico con redazione ee presntazione idonea sanatoria all uff app progetti comune di genova, si segnala inoltre che successivamente al rilascio della concessione edilizia in sanatoria nn e stata richiesta l abitabilita per l alloggio per chui in fase di vendita si potra manifestare tale problematica che per essere risolta dovra affrontare il rigido iter di rilascio della procedura di idoneita igienico sanitaria ecc con la relativa visita degli isp dell igiene dell asl che viste le condizioni in cui si presenta l immobile all attualita a poche possibilita di essere superato.</p><p>la mia intenzione e di rifare comoletamente tutti gl i interni, ma secondo voi in fase di richiesta mutuo avro problemi? e chi deve reglorizzare la parte venditrice od io? i mq sono 43 lordi e sarebbe una seconda casa.</p><p>io pensavo che visto che facevo i lavori con la richiesta di scia o dia o come si chiama tutto si sarebbe risolto anche , il piano di sopra era stato acquistato e completamente ristr alcuni anni fa e presentava gli stessi problemi , cosi mi hanno detto.</p><p>cosa ne pensate?</p><p>grazie mille</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Faserem, post: 464553, member: 6245"] ciao a tutti, ho fatto una proposta di acquisto che è stata accettata per una casa nel comune di genova, si tratta di un unita immobiliare posta al piano secondo con annessa cantina e porzione di terreno, l immobile e ante 1942 e chi ci abitava viveva senza acqua calda con tutti gli impianti non a norma e con solo la tazza messa su di un balcone che e stato poi verandato. dentro a da rifare completamante, ma il problema che ho e che mi e arrivata la perizia che era stata fatta 2 anni da un geometra del posto per quantificare il valore, quello che mi preoccupa e che nella posizione catastale scrive che ci sono alcune differenze grafiche sia nella rappresentazione dell allpggio che della cantina che si rendera necessaria redazione di pratiche catastali , ma quello piu grave e la posizione urbanistica doce emergono pratica di condono edilizio del 1986 per il vano cucina nonconforme e ed ampliamento volumetrico ad uso servizio igienico con relativa rilascio di concessione edilizia, dal raffronto dello stato dei luoghi con gli elaborati grafici allegati alla pratica di condono edilizio definita emergono alcune differenze e o difformita edilizie in gran parte conseguenti ad errori grafici e piu precisamente, opere interne consistenti nello spostyamento della tramezza interna dell ingresso , formazione di spalline delle porte e altre differenze conseguenti ad errori grafici di rilievo difformita che rientrerebbero nella casistica delle opere interne che andrebbero regolarizzate sotto il profilo urbanistico con redazione ee presntazione idonea sanatoria all uff app progetti comune di genova, si segnala inoltre che successivamente al rilascio della concessione edilizia in sanatoria nn e stata richiesta l abitabilita per l alloggio per chui in fase di vendita si potra manifestare tale problematica che per essere risolta dovra affrontare il rigido iter di rilascio della procedura di idoneita igienico sanitaria ecc con la relativa visita degli isp dell igiene dell asl che viste le condizioni in cui si presenta l immobile all attualita a poche possibilita di essere superato. la mia intenzione e di rifare comoletamente tutti gl i interni, ma secondo voi in fase di richiesta mutuo avro problemi? e chi deve reglorizzare la parte venditrice od io? i mq sono 43 lordi e sarebbe una seconda casa. io pensavo che visto che facevo i lavori con la richiesta di scia o dia o come si chiama tutto si sarebbe risolto anche , il piano di sopra era stato acquistato e completamente ristr alcuni anni fa e presentava gli stessi problemi , cosi mi hanno detto. cosa ne pensate? grazie mille [/QUOTE]
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