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Agente immobiliare che rifiuta proposta di acquisto pari al valore richiesto
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<blockquote data-quote="il_dalfo" data-source="post: 739102" data-attributes="member: 74968"><p>caro [USER=84741]@Ifroc[/USER] , [USER=23802]@specialist[/USER] dice il giusto quando relativamente all'art 1759 vuol fare intendere che il mediatore non è obbligato a farti sottoscrivere una proposta (mi pare fosse questo il senso di quanto accennava)</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>il 1759 obbliga il mediatore a comunicare alle parti tutte le circostanze a lui note o riscontrabili con la normale diligenza, relative alla sicurezza di un affare. Per fare qualche esempio: l'esistenza di ipoteche, difformità catastali, morosità condominiali, provenienza dell'immobile (rogito, donazione, successione etc) Se parte acquirente è solvibile o meno. </p><p></p><p></p><p></p><p>Ritengo sia preferibile metter una pietra sopra e cercare un altro immobile o se proprio vuoi andare in fondo alla cosa: cerchi il venditore e lo contatti privatamente per formulargli la proposta (tien conto che dovrai, molto probabilmentre, pagare comunque la provvigione all'AI)</p><p></p><p>Forse puoi sfruttare sempre l'art 1759 chiedendo all'AI le generalità del venditore. Il dato è decisamente importante per poter valutare la sicurezza dell'affare. Io non sottoscriverei spensieratamente una proposta d'acquisto se il venditore avesse generalità particolarmente evocative (ad esempio: Benito Mussolini, Adolf Hitler, Salvatore "totò" Riina, Pietro Pacciani etc etc).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="il_dalfo, post: 739102, member: 74968"] caro [USER=84741]@Ifroc[/USER] , [USER=23802]@specialist[/USER] dice il giusto quando relativamente all'art 1759 vuol fare intendere che il mediatore non è obbligato a farti sottoscrivere una proposta (mi pare fosse questo il senso di quanto accennava) il 1759 obbliga il mediatore a comunicare alle parti tutte le circostanze a lui note o riscontrabili con la normale diligenza, relative alla sicurezza di un affare. Per fare qualche esempio: l'esistenza di ipoteche, difformità catastali, morosità condominiali, provenienza dell'immobile (rogito, donazione, successione etc) Se parte acquirente è solvibile o meno. Ritengo sia preferibile metter una pietra sopra e cercare un altro immobile o se proprio vuoi andare in fondo alla cosa: cerchi il venditore e lo contatti privatamente per formulargli la proposta (tien conto che dovrai, molto probabilmentre, pagare comunque la provvigione all'AI) Forse puoi sfruttare sempre l'art 1759 chiedendo all'AI le generalità del venditore. Il dato è decisamente importante per poter valutare la sicurezza dell'affare. Io non sottoscriverei spensieratamente una proposta d'acquisto se il venditore avesse generalità particolarmente evocative (ad esempio: Benito Mussolini, Adolf Hitler, Salvatore "totò" Riina, Pietro Pacciani etc etc). [/QUOTE]
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