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<blockquote data-quote="Santa Maria Re" data-source="post: 99845" data-attributes="member: 25119"><p>Attenzione.</p><p></p><p>Precisazione. Non è necessario dare mandato scritto per esigere la provvigione, quindi la frase "Non avendo A dato mandato a nessuno si tira fuori. Ci sarà solo provvigione da parte dell'acquirente." è errata.</p><p></p><p>Partiamo poi dal presupposto che B è un pirla perché in sede di visita non ha detto ad A che è un agente. </p><p>Detto questo A continua ad essere all'oscuro di tutto e pensa cioè di aver parlato con due privati interessati, si possono quindi verificare due situazioni:</p><p></p><p>1) A e C si mettono d'accordo tra di loro. In questo caso C è obbligato a pagare l'agente B. Mentre A dovrebbe dimostrare di non sapere che B è agente, altrimenti l'esito dipende dal giudice che potrebbe far pagare la provvigione ad A se non crede oppure non far pagare nulla se crede alle sue parole. Molto difficile...</p><p></p><p>2) C sottoscrive una proposta con B da presentare ad A. In questo caso se A accetta dimostra di non poter non sapere ed in questo caso sia A che C sono tenuti al pagamento della provvigione anche se A non ha dato mandato a nessuno. Firmando la proposta A dichiara di accettare l'intervento dell'agente per il buon esito dell'operazione e quindi è tenuto al pagamento della provvigione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Santa Maria Re, post: 99845, member: 25119"] Attenzione. Precisazione. Non è necessario dare mandato scritto per esigere la provvigione, quindi la frase "Non avendo A dato mandato a nessuno si tira fuori. Ci sarà solo provvigione da parte dell'acquirente." è errata. Partiamo poi dal presupposto che B è un pirla perché in sede di visita non ha detto ad A che è un agente. Detto questo A continua ad essere all'oscuro di tutto e pensa cioè di aver parlato con due privati interessati, si possono quindi verificare due situazioni: 1) A e C si mettono d'accordo tra di loro. In questo caso C è obbligato a pagare l'agente B. Mentre A dovrebbe dimostrare di non sapere che B è agente, altrimenti l'esito dipende dal giudice che potrebbe far pagare la provvigione ad A se non crede oppure non far pagare nulla se crede alle sue parole. Molto difficile... 2) C sottoscrive una proposta con B da presentare ad A. In questo caso se A accetta dimostra di non poter non sapere ed in questo caso sia A che C sono tenuti al pagamento della provvigione anche se A non ha dato mandato a nessuno. Firmando la proposta A dichiara di accettare l'intervento dell'agente per il buon esito dell'operazione e quindi è tenuto al pagamento della provvigione. [/QUOTE]
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