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Testo
<blockquote data-quote="marcanto" data-source="post: 638508" data-attributes="member: 76097"><p>il notaio non è tenuto a verificare la regolarità urbanistica dell'immobile perché la fa dichiarare al venditore.</p><p>all'architetto è stato commissionato il solo accatastamento</p><p>Tu nella fase preliminare al tuo acquisto perché non hai verificato o fatto verificare che l'immobile era legittimo e regolare con tutti i titoli ????</p><p></p><p>Gli interventi in questione in cosa consisterebbero ?</p><p></p><p>Nell’indicato link</p><p><a href="https://www.studiotecnicopagliai.it/modifiche-interne-ex-art-26-l-471985/" target="_blank">Opere interne e il 'Fu' Art. 26 Legge 47/1985</a></p><p></p><p>Ad un certo punto si legge</p><p>< <em><strong><span style="font-family: 'times new roman'">La procedura. </span></strong></em></p><p><span style="font-family: 'times new roman'"><em>Per le opere da effettuare era necessario che all’inizio dei lavori il proprietario dell’immobile,<strong> presentasse al Comune una r<u>elazione con descrizione delle opere da effettuare,</u></strong> documento da produrre: </em></span></p><ul> <li data-xf-list-type="ul"><span style="font-family: 'times new roman'"><em>firmato da professionista abilitato; </em></span></li> <li data-xf-list-type="ul"><span style="font-family: 'times new roman'"><em>asseverante il rispetto di norme di sicurezza (strutturale, anticendio, ecc) e igienico sanitarie; </em></span></li> </ul><p><span style="font-family: 'times new roman'"><em> Nella lettura del testo originale ………… <u>si nota una forte analogia con quanta avviene oggi con la <strong>CILA </strong></u>e l’ambito dell’Edilizia Libera</em>.</span> ></p><p></p><p>Si noti che con l’espressione<em> “</em><strong><em>relazione</em></strong><em>” </em>non si deve intendere un semplice</p><p>documento scritto, ma una vera e propria pratica edilizia in cui si descrivevano in forma scritta lo stato di fatto e gli interventi a modifica.</p><p>Alla stessa “<em>Relazione</em>” era da allegare un grafico progettuale in cui si rappresentava graficamente quello narrato in relazione, ossia si indicava lo stato di fatto ed il progetto da realizzarsi.</p><p>Quindi in sostanza era una vera e propria pratica edilizia.</p><p>A mio avviso è in errore il notaio in questione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="marcanto, post: 638508, member: 76097"] il notaio non è tenuto a verificare la regolarità urbanistica dell'immobile perché la fa dichiarare al venditore. all'architetto è stato commissionato il solo accatastamento Tu nella fase preliminare al tuo acquisto perché non hai verificato o fatto verificare che l'immobile era legittimo e regolare con tutti i titoli ???? Gli interventi in questione in cosa consisterebbero ? Nell’indicato link [URL='https://www.studiotecnicopagliai.it/modifiche-interne-ex-art-26-l-471985/']Opere interne e il 'Fu' Art. 26 Legge 47/1985[/URL] Ad un certo punto si legge < [I][B][FONT=times new roman]La procedura. [/FONT][/B][/I] [FONT=times new roman][I]Per le opere da effettuare era necessario che all’inizio dei lavori il proprietario dell’immobile,[B] presentasse al Comune una r[U]elazione con descrizione delle opere da effettuare,[/U][/B] documento da produrre: [/I][/FONT] [LIST] [*][FONT=times new roman][I]firmato da professionista abilitato; [/I][/FONT] [*][FONT=times new roman][I]asseverante il rispetto di norme di sicurezza (strutturale, anticendio, ecc) e igienico sanitarie; [/I][/FONT] [/LIST] [FONT=times new roman][I] Nella lettura del testo originale ………… [U]si nota una forte analogia con quanta avviene oggi con la [B]CILA [/B][/U]e l’ambito dell’Edilizia Libera[/I].[/FONT] > Si noti che con l’espressione[I] “[/I][B][I]relazione[/I][/B][I]” [/I]non si deve intendere un semplice documento scritto, ma una vera e propria pratica edilizia in cui si descrivevano in forma scritta lo stato di fatto e gli interventi a modifica. Alla stessa “[I]Relazione[/I]” era da allegare un grafico progettuale in cui si rappresentava graficamente quello narrato in relazione, ossia si indicava lo stato di fatto ed il progetto da realizzarsi. Quindi in sostanza era una vera e propria pratica edilizia. A mio avviso è in errore il notaio in questione. [/QUOTE]
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