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Calcolo della volumetria assentibile su lotto già edificato
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Testo
<blockquote data-quote="gaetano53" data-source="post: 101728" data-attributes="member: 5220"><p>Carissimo Bastione, da un'analisi sommaria è così, ma, se ci si sofferma un pò a ragionarci sopra non è così. Allora cerchiamo di mettere ordine:</p><p></p><p>1. su un lotto edificato, non può essere rilasciata ulteriore licenza ed. a meno che la residui di volumetria al momento dell'ultriore rilascio di concessione è questa è giurisprudenza granitica.</p><p></p><p>2. per verificare che sul lotto residui ulteriore superficie occorre fare due conti, la cubatura realizzata e la superficie da assentire, e, in questa rientra anche quella abusiva.</p><p></p><p>3. se lo strumento urbanistico muta e l'indice permette di edificare ulteriormente, bisogna tenere conto della volumetria realizzata e quella residua deve essere distribuita equamente quota parte fra tutti i subalterni o proprietari del lotto- Ergo, si potrebbe edificare soltanto in aderenza al manufatto esistente in verticale (se c'e capacità) e in orizzontale.</p><p></p><p>4. per definire la cubatura da assentire per ogni singolo sub occore definire la superficie originaria assentita (mc. realizzato / indice di edificabilità del tempo= ssuperficie in mq. obbligatoria da lasciare di pertinenza all'immobile. La restante area resta di proprietà del costruttore che se n'é ritenuta la proprietà. A queste aree devono essere detratte anche quelle vincolate a parcheggio ex art. 41 sexies legge 1150/1942.</p><p></p><p>5. Infine, per poter ottenere una c.e. su un lotto già edificato, si deve procedere a lottizzazione oppure se siamo in zona di completamento occorre potenziare le opere di urbazizzazioni esistenti. Altrimenti sarebbe bello edificare, frazionare e riedificare e così via, immagina un'area di 10-20 mila metri sarebbe mostruoso.</p><p></p><p><em>Aggiunto dopo 7 minuti </em>:</p><p></p><p>Scusa soggiungo al punto 5, mi riferisco chiaramente ad una concessione per edificare autonomamente, altrimenti vale l'edificazione in aderenza.</p><p></p><p>In ogni caso lo strumento urbanistico, prescrive senza rinvio (così come in quasi tutti i comuni d'Italia): "un lotto su cui sia stata rilasciata concessione o iniziata una edificazione non può più ottenere ulteriore concessione a meno che non si proceda a lottizzazione".</p><p>Saluti</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gaetano53, post: 101728, member: 5220"] Carissimo Bastione, da un'analisi sommaria è così, ma, se ci si sofferma un pò a ragionarci sopra non è così. Allora cerchiamo di mettere ordine: 1. su un lotto edificato, non può essere rilasciata ulteriore licenza ed. a meno che la residui di volumetria al momento dell'ultriore rilascio di concessione è questa è giurisprudenza granitica. 2. per verificare che sul lotto residui ulteriore superficie occorre fare due conti, la cubatura realizzata e la superficie da assentire, e, in questa rientra anche quella abusiva. 3. se lo strumento urbanistico muta e l'indice permette di edificare ulteriormente, bisogna tenere conto della volumetria realizzata e quella residua deve essere distribuita equamente quota parte fra tutti i subalterni o proprietari del lotto- Ergo, si potrebbe edificare soltanto in aderenza al manufatto esistente in verticale (se c'e capacità) e in orizzontale. 4. per definire la cubatura da assentire per ogni singolo sub occore definire la superficie originaria assentita (mc. realizzato / indice di edificabilità del tempo= ssuperficie in mq. obbligatoria da lasciare di pertinenza all'immobile. La restante area resta di proprietà del costruttore che se n'é ritenuta la proprietà. A queste aree devono essere detratte anche quelle vincolate a parcheggio ex art. 41 sexies legge 1150/1942. 5. Infine, per poter ottenere una c.e. su un lotto già edificato, si deve procedere a lottizzazione oppure se siamo in zona di completamento occorre potenziare le opere di urbazizzazioni esistenti. Altrimenti sarebbe bello edificare, frazionare e riedificare e così via, immagina un'area di 10-20 mila metri sarebbe mostruoso. [i]Aggiunto dopo 7 minuti [/i]: Scusa soggiungo al punto 5, mi riferisco chiaramente ad una concessione per edificare autonomamente, altrimenti vale l'edificazione in aderenza. In ogni caso lo strumento urbanistico, prescrive senza rinvio (così come in quasi tutti i comuni d'Italia): "un lotto su cui sia stata rilasciata concessione o iniziata una edificazione non può più ottenere ulteriore concessione a meno che non si proceda a lottizzazione". Saluti [/QUOTE]
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