Elena

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Cari Colleghi... (parte prima)

CARI colleghi
Innanzitutto buone feste seppur ormai trascorse e soprattutto buon 2009 a tutti.

[omissis]

alcune sono domande retoriche e altre invece desiderano essere “provocatorie” in senso costruttivo per quel che concerne l’universo di persone e professionisti che gravitano intorno al nostro mestiere, partendo innanzitutto da una seria autocritica della nostra categoria. Quest’oggi poi, collegandomi al sito dopo molti giorni di assenza, ho appreso dei vertiginosi numeri che il forum ha raggiunto nel breve spazio di un mese dalla sua nascita, e seppur contenta dei risultati raggiunti sono dell’avviso, ed è anche il mio personale augurio al gruppo dei fondatori, che finché il forum resterà indipendente e funzionale sia agli addetti del settore che a tutti coloro che desiderano avere una corretta e responsabile chiave di lettura del mondo immobiliare, i numeri non potranno che aumentare in maniera esponenziale. Complimenti per l’idea.

Passiamo alle domande:
[omissis]
In un’epoca in cui si parla tanto di federalismo fiscale qualcuno ha per caso pensato alle eventuali ripercussioni sul nostro lavoro a livello territoriale? Un esempio per tutti la legge sul risparmio energetico che tanti grattacapi ha prodotto in Lombardia (oltre ai numerosi malumori o “cadute dal pero” diffusi e incontrati a più livelli: studi notarili e amministratori di condominio).
[omissis]
Scusate la mia irruenza.. ma è da tempo che non incontro sulla mia strada degli interlocutori nonché colleghi che senza fini di lucro ragionano amichevolmente e con responsabilità del nostro lavoro e del settore nel quale è inserito, quello immobiliare….
Mi chiamo Elena, sono laureata in Architettura e mi occupo di intermediazione immobiliare da ca 16 anni, ho un punto vendita a Milano in zona Tribunale Romana e sono abbastanza arrabbiata dall’atteggiamento di molteplici “miei colleghi” che si svendono, magari consapevoli di non meritarsi la provvigione… e così facendo svendono anche noi; o dai numerosi free lance dai più disparati titoli e professioni: dottori (di cosa?!), geometri (spesso incompetenti xchè alle prime armi), architetti / ingegneri ibridi, avvocati senza arte né parte, consulenti a tempo perso, amministratori, casalinghe annoiate, nulla tenenti facinorosi e mecenati che inquinano la categoria… e dalle associazioni che sono sempre più vicine a far quadrare i lori bilanci anziché essere vicini ai propri associati....
Perchè sono arrabbiata? che dire.. è stato sempre abbastanza difficile lavorare ed emergere in questo settore se aggiungiamo lo scenario che si è configurato con il crak finanziario molti di noi chiuderanno bottega…
AI COLLEGHI:
Dalla breve mia disamina e lettura degli argomenti trattati nel forum emerge che tutti noi finora abbiamo curato il nostro orticello pensando che il mal tempo non sarebbe mai arrivato ma ora che è previsto un anno di bufera, come ci si attrezza?
Vale la pena continuare a destabilizzare il mercato vendendo male la nostra professionalità? C’è ancora qualcuno tra noi colleghi che usa la stima comparativa quando esegue delle valutazioni anziché dare i numeri e basta?
Ringrazio tutti per l’ascolto e conto di leggervi, grazie

Elena

[omissis]
 

daba1893

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao Elena,
prima di tutto mi presento: sono Daniela e sono titolare di un'agenzia immobiliare nella provincia di Genova.
Provo a rispondere alle tue domande ovviamente con un parere del tutto personale e quindi pronta ad un confronto costruttivo.

Dalla breve mia disamina e lettura degli argomenti trattati nel forum emerge che tutti noi finora abbiamo curato il nostro orticello pensando che il mal tempo non sarebbe mai arrivato ma ora che è previsto un anno di bufera, come ci si attrezza?

Io nel mio piccolo, forse perchè ho aperto lo studio "solo" tre anni fa (prima lavoravo come dipendente ) sono sempre stata consapevole che non erano tempi buoni, anzi! però ho puntato tutto sulla professionalità e sull'ascoltare il cliente e le sue esigenze, a volte a discapito delle mie entrate, per fortuna non sempre.

sono abbastanza arrabbiata dall’atteggiamento di molteplici “miei colleghi” che si svendono, magari consapevoli di non meritarsi la provvigione…

Non so cosa intendi con questa frase, ma ti porto un esempio( sempre personalissimo): mi è capitato, come detto prima, di lavorare e comunque non raccogliere quanto avrei dovuto. perchè? semplice: in questo periodo di magra, io devo fare i conti anche sui centesimi quindi ragiono " meglio poco che niente!" e se mi capita ( come mi è successo) l'acquirente con i soldi pronti che reputo gli possa interessare proprio l'immobile per il quale il proprietario non vuole pagare la provviggione, cerco di dialogare con quest'ultimo per riuscire almeno ad avere un rimborso spese, ma se non c'è nulla da fare cedo e lo tratto a provviggione zero ( parte venditrice).
Se questo tu lo reputi "svenderti" forse hai ragione ma personalmente devo fare i conti con bollette, affitto, spese di casa ecc. Non ho altre entrate quindi non mi sento " svenduta" se mai "accorta".
Se poi non dovessi reputere professionale questo comportamento, qui ti dico sempre la mia personale opinione sul termine professionale: secondo me non si misura la professionalità di un AI con la quantità di euro intascati, bensì dal comportamento. E il mio comportamento mi porta a pensare e sperare che in futuro mi ripagherà, grazie alla fiducia che sto instaurando con i miei clienti.

C’è ancora qualcuno tra noi colleghi che usa la stima comparativa quando esegue delle valutazioni anziché dare i numeri e basta?

Si! sempre perchè è l'unico modo per dare una valutazione più veritiera possibile. Questo però non vuol dire, purtroppo, prendere l'incarico a quel prezzo!!!! perchè il più delle volte al proprietario sembra troppo poco, e anche se dimostro la mia coerenza alla fine devo trovare un punto di incontro. Ma l'importante è essere onesti e sinceri in modo da non avere sorprese in fase di trattativa.

Scusa la lunghezza del post e ti ringrazio se sei arrivata a leggere fino in fondo ;)
Un saluto
D.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il mercato immobiliare è, appunto, un mercato, dove si può trovare il commerciante onesto e quello che ruba sul peso: è il mercato stesso che farà la selezione. :nerd:
La cosa importante è che tutti gli operatori siano abilitati a stare sul mercato e possiedano (almeno teoricamente) le competenze necessarie ... se poi le applicheranno sarà affar loro.
Stimare una casa è sicuramente importante (e come farlo se non comparativamente?), ma ancora più importante è stabilire un rapporto corretto e leale con la parte venditrice, sulla base del quale individuare insieme il giusto prezzo (che ovviamente non è mai quello che pensa il venditore! :fico: )

Cordialmente

Taita ;)
 

Gioarm

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Tutti noi parliamo di abusivi che si occupano di mediazione immobiliare, tutti noi sappiamo chi sono non capisco perchè nessuno di noi fà gli esposti o le segnalazioni alle autorità competenti; facciamo finta di nulla finchè le cose vanno bene, quando vanno male ci accorgiamo di tutto ciò, nessuno appoggia le categorie di AI ci associamo per avere particolari agevolazioni e poi nessuna partecipazione attiva, aspettiamo solo che qualcuno di buona volontà risolva i problemi di tutti. Cara Elena ho letto attentamente la tua mail, non è l'utilizzo del computer che aiuta o limita, è la consapevolezza che la nostra professione diventa importante quando la facciamo diventare tale, quando il nostro impegno nell'espletarla si unisce alla coscienza, all'umanità ed alla conoscenza del nostro lavoro. Per tanti anni ho visto giovani che indossato una giacca con un distintivo attaccato ed una cravatta diventavano agenti immobiliari, facevano le perizie e le loro valutazioni, acquisivano senza incarico l'importante era attaccare il cartello dietro il portone ed anche se altre agenzie avevvano i loro cartelli attaccati accanto poco importava. L'esponenziale ed indiscriminato aumento delle agenzie immobiliari legato al minimo investimento con il massimo profitto, è stato per tanto tempo il motto di avventurieri, ai quali bastava superare un'esame per diventare AI, trovare un localino di 20 mq, dove sistemare due scrivanie ed un pc, mettere la giacca e la cravatta, diventare imprenditori ed immettersi sul mercato in maniera onesta o rubando sul peso. Ci sarà sicuramente una selezione ma se non interveniamo attivamente e pesantemente rischiamo che la selezione sia superata da chi ruba meno nel peso e non da chi è onesto. Saluti
 

caviapp

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono diminuiti i panettieri e sono aumentati i centri commerciali. Sono diminuiti i salumieri e sono aumentati gli agenti immobiliari.....
La crisi c'è lo sanno anche i sassi ma i corsi per l'abilitazione non sono mai stati così pieni. Forse è meglio iniziare a pensare meno agli abusivi e a rendere il percorso veramente selettivo. Non si può pretendere di insegnare in un corso di 100 ore complessive materie che nei normali percorsi di studio coprono come minimo un triennio (vedi estimo).
Fà più danni un asino dottore o un dottore asino?
 

Pasqualita

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
@ caviapp :risata:
clap clap clap. siamo la categoria che permette la nascita di molti IMPRENDITORI con poche spese di investimento iniziale. ALLELUIA
 

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