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Testo
<blockquote data-quote="richy149" data-source="post: 159162" data-attributes="member: 18228"><p>A parte il fatto che frazionare un'unità immobiliare in due o accorpare due unità immobiliare necessita di autorizzazione.</p><p>E' vero che il notaio dal punto di vista urbanistico non è responsabile perchè è la parte venditrice che dichiara quando sono state fatte le opere, se sono state fatte modifiche dalla concessione originaria e se ci sono stati condoni.</p><p>Ma è anche vero che se dalle visure catastali è individuabile che sono state fatte delle opere verso una certa data (diciamo 1980) è più difficile per il notaio "giustificare" un suo errore. Perchè sarà anche vero che è fuori dal ventennio di ricerca, ma se sulla visura del catasto fabbricati risulta scritto: "variazione del 27.10.1984" il notaio saprà leggere o perchè è fuori del ventennio non sa più leggere?</p><p>Per questo ti chiedo fai una verifica in catasto: visure storiche sia al catasto terreni e fabbricati e vedi cosa risulta. </p><p>Hai provato, se è ancora attivo, a contattare il geometra o il tecnico che ha presentato il condono? Anche lui ha sbagliato a rappresentare lo stato dei luoghi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="richy149, post: 159162, member: 18228"] A parte il fatto che frazionare un'unità immobiliare in due o accorpare due unità immobiliare necessita di autorizzazione. E' vero che il notaio dal punto di vista urbanistico non è responsabile perchè è la parte venditrice che dichiara quando sono state fatte le opere, se sono state fatte modifiche dalla concessione originaria e se ci sono stati condoni. Ma è anche vero che se dalle visure catastali è individuabile che sono state fatte delle opere verso una certa data (diciamo 1980) è più difficile per il notaio "giustificare" un suo errore. Perchè sarà anche vero che è fuori dal ventennio di ricerca, ma se sulla visura del catasto fabbricati risulta scritto: "variazione del 27.10.1984" il notaio saprà leggere o perchè è fuori del ventennio non sa più leggere? Per questo ti chiedo fai una verifica in catasto: visure storiche sia al catasto terreni e fabbricati e vedi cosa risulta. Hai provato, se è ancora attivo, a contattare il geometra o il tecnico che ha presentato il condono? Anche lui ha sbagliato a rappresentare lo stato dei luoghi. [/QUOTE]
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