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Casa "fermata" prima della pandemia
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<blockquote data-quote="IlGaglioffo" data-source="post: 654315" data-attributes="member: 80238"><p>Buonasera a tutti,</p><p>siamo una giovane coppia che sta acquistando la prima casa, attualmente in costruzione, poco vicino Roma.</p><p>Si tratta di una porzione di quadrifamiliare, con ingresso indipendente, 2 posti auto, giardino fronte e retro, e metratura interna calpestabile di circa 60mq. Non ci sono costi di agenzia poiché ci siamo accordati col costruttore per un importo di cui vorremmo finanziare, a mezzo mutuo, l’80% e l’abitazione è dotata di ottime rifiniture e “accessori” di valore (riscaldamento a pavimento, pannello solare, pannello fotovoltaico, ecc.)</p><p>La casa è stata “fermata” a inizi febbraio, prima dello scoppio della pandemia, ma ad oggi abbiamo un dubbio: a breve dovremo accordarci per firmare il preliminare, ma temiamo che, quando la stessa sarà ultimata (presumibilmente entro la primavera 2021) il valore della stessa possa diminuire e la banca non concederci il mutuo richiesto.</p><p>Cosa potreste consigliarci di fare? Rischiare o perdere i 5 mila euro con cui abbiamo fermato la casa e “guardare altrove”, verso qualcosa di già costruito e su cui fare valutazioni più immediate con le banche?</p><p>È possibile inserire clausole relative all’importo del mutuo? Sul fatto che ci venga concesso, siamo abbastanza tranquilli perché referenziati.</p><p>Grazie anticipatamente per i vostri consigli.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="IlGaglioffo, post: 654315, member: 80238"] Buonasera a tutti, siamo una giovane coppia che sta acquistando la prima casa, attualmente in costruzione, poco vicino Roma. Si tratta di una porzione di quadrifamiliare, con ingresso indipendente, 2 posti auto, giardino fronte e retro, e metratura interna calpestabile di circa 60mq. Non ci sono costi di agenzia poiché ci siamo accordati col costruttore per un importo di cui vorremmo finanziare, a mezzo mutuo, l’80% e l’abitazione è dotata di ottime rifiniture e “accessori” di valore (riscaldamento a pavimento, pannello solare, pannello fotovoltaico, ecc.) La casa è stata “fermata” a inizi febbraio, prima dello scoppio della pandemia, ma ad oggi abbiamo un dubbio: a breve dovremo accordarci per firmare il preliminare, ma temiamo che, quando la stessa sarà ultimata (presumibilmente entro la primavera 2021) il valore della stessa possa diminuire e la banca non concederci il mutuo richiesto. Cosa potreste consigliarci di fare? Rischiare o perdere i 5 mila euro con cui abbiamo fermato la casa e “guardare altrove”, verso qualcosa di già costruito e su cui fare valutazioni più immediate con le banche? È possibile inserire clausole relative all’importo del mutuo? Sul fatto che ci venga concesso, siamo abbastanza tranquilli perché referenziati. Grazie anticipatamente per i vostri consigli. [/QUOTE]
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