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<blockquote data-quote="Sanarco" data-source="post: 717280" data-attributes="member: 83794"><p>Quest'avvocato che abbiamo preso é volubile come una donna incinta. Ci ha detto di non pagare le bollette e poi alla lettera di sollecito di pagamento della proprietaria ci ha detto di pagarle, poi non le si può fare una domanda che o non ti risponde o inizia a diventare nervosa e spazientita. Onestamente non so proprio che fare, per questo ho provato ad aprire una domanda qua, per avere le informazioni che l'avvocato non ci vuole dare per svogliatezza.</p><p>É vero che la maggiorazione sulle bollette non la trattiene la locatrice, ma é anche vero che noi non abbiamo una seconda casa, quindi quei 135€ all'anno in più, dovrebbero essere di sua competenza, noi siamo solo in affitto, mica é uno sfizio il nostro, come il suo di avere una seconda casa da affittare.</p><p>Poi per quanto riguarda le bollette intestate a lei é vero pure questo, noi abbiamo accettato, però la bolletta dell'acqua é in comune e lei consuma un sacco di acqua per i bagni suoi, della figlia, piscina in estate ecc, quindi non mi sembra giusto che dobbiamo pagare noi per i suoi sfizi. Noi abbiamo solo una doccia, non una vasca e cerchiamo di stare attenti ai consumi dell'acqua. E in più, tali bollette, sono intestate ad un altra persona che non conosciamo e ad un altro numero civico. Abbiamo chiesto più e più volte di dividere i contatori, visto che sono presenti, ma ne funziona solo uno, ma non ha mai voluto farlo, come non ha mai voluto fare nessun tipo di lavoro per agevolarci la vita qua dentro. Le abbiamo chiesto di fare il capotto col bonus 110% dello stato, ma non ha voluto, non c'è verso di farle fare qualcosa in questa casa, visto che, finito il nostro contratto, ha intenzione di vendere l'intera casa, compreso il piano di sopra in cui vive lei.</p><p>Il nostro contratto attuale é di 18 mesi, prima ne avevamo uno di 12 che poi abbiamo rinnovato.</p><p>Non so la categoria catastale. Devo rivedere il contratto. Ma non ci é stata consegnata nessuna APE, sul contratto c'è scritto che c'è l'avrebbero consegnata assieme ad esso, ma così non é stato.</p><p>Onestamente non so se la casa provvisto o meno di salvavita, l'acqua zampillava dalla scatola dei cavi della corrente qualche tempo fa, come ho già detto e dalla stessa uscivano pure lumache di 10cm e abbiamo dovuto chiuderla con del nastro isolante. Comunque salta spesso la luce, é capitato pure che saltasse 4-5 volte di seguito senza avere acceso nulla, non so cosa significhi.</p><p>Per scaldare l'acqua abbiamo la caldaia, ma sospetto che non faccia un gran lavoro visto il tempo che ci mette a scaldarla in bagno e la totale assenza in cucina.</p><p>Non ci serve ne un avvocato ne un idraulico, ci serve una magia. Questa é la casa degli orrori, ci mancano solo gli spiriti.</p><p>Certo che lo sapevamo che non ci sono i riscaldamenti, ma visto che la padrona di casa insiste che dobbiamo scaldare casa, cominciò a pensare che sia lei a non saperlo..</p><p>La mancanza della grata e cassettina portacenere nel camino non ne impedisce l'uso, é vero, ma senza la cassettina, entra da sotto un sacco di aria gelata da fuori quando il camino é spento e comunque, visto che é l'unica fonte di riscaldamento, almeno dovrebbe essere a posto, la proprietaria non ha pensato neanche a questo.</p><p>In ogni caso non accendiamo mai stufa a pellet e camino nello stesso momento.</p><p>Si,ma se ci fossero infissi nuovi e magari anche un capotto si risolverebbe totalmente il problema, ma ripeto, la padrona di casa non vuole fare nulla, vuole solo i soldi dell'affitto e delle bollette.</p><p>Quando é venuta l'ASL ha semplicemente dichiarato l'ambiente insalubre e quando abbiamo chiesto loro come procedere ci hanno detto che essendo un ambiente privato non era di loro competenza fare nulla, l'unica cosa che avremmo potuto fare era chiamare un avvocato e presentargli il referto ASL e cominciare una causa. E così abbiamo fatto, non pensavamo che ci avrebbe pensato l'ASL a parlare con la proprietaria vista l'insalubrità dei locali, ma così non é stato.</p><p>Si, potrebbe essere l'unica soluzione non pagare due mensilità e andarsene così da non essere morosi e lasciarli la caparra iniziale, ma essendo in causa, non so bene come funziona il tutto.</p><p></p><p>L'appartamento si trova al piano terra di una bifamiliare composta da piano terra e primo piano.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sanarco, post: 717280, member: 83794"] Quest'avvocato che abbiamo preso é volubile come una donna incinta. Ci ha detto di non pagare le bollette e poi alla lettera di sollecito di pagamento della proprietaria ci ha detto di pagarle, poi non le si può fare una domanda che o non ti risponde o inizia a diventare nervosa e spazientita. Onestamente non so proprio che fare, per questo ho provato ad aprire una domanda qua, per avere le informazioni che l'avvocato non ci vuole dare per svogliatezza. É vero che la maggiorazione sulle bollette non la trattiene la locatrice, ma é anche vero che noi non abbiamo una seconda casa, quindi quei 135€ all'anno in più, dovrebbero essere di sua competenza, noi siamo solo in affitto, mica é uno sfizio il nostro, come il suo di avere una seconda casa da affittare. Poi per quanto riguarda le bollette intestate a lei é vero pure questo, noi abbiamo accettato, però la bolletta dell'acqua é in comune e lei consuma un sacco di acqua per i bagni suoi, della figlia, piscina in estate ecc, quindi non mi sembra giusto che dobbiamo pagare noi per i suoi sfizi. Noi abbiamo solo una doccia, non una vasca e cerchiamo di stare attenti ai consumi dell'acqua. E in più, tali bollette, sono intestate ad un altra persona che non conosciamo e ad un altro numero civico. Abbiamo chiesto più e più volte di dividere i contatori, visto che sono presenti, ma ne funziona solo uno, ma non ha mai voluto farlo, come non ha mai voluto fare nessun tipo di lavoro per agevolarci la vita qua dentro. Le abbiamo chiesto di fare il capotto col bonus 110% dello stato, ma non ha voluto, non c'è verso di farle fare qualcosa in questa casa, visto che, finito il nostro contratto, ha intenzione di vendere l'intera casa, compreso il piano di sopra in cui vive lei. Il nostro contratto attuale é di 18 mesi, prima ne avevamo uno di 12 che poi abbiamo rinnovato. Non so la categoria catastale. Devo rivedere il contratto. Ma non ci é stata consegnata nessuna APE, sul contratto c'è scritto che c'è l'avrebbero consegnata assieme ad esso, ma così non é stato. Onestamente non so se la casa provvisto o meno di salvavita, l'acqua zampillava dalla scatola dei cavi della corrente qualche tempo fa, come ho già detto e dalla stessa uscivano pure lumache di 10cm e abbiamo dovuto chiuderla con del nastro isolante. Comunque salta spesso la luce, é capitato pure che saltasse 4-5 volte di seguito senza avere acceso nulla, non so cosa significhi. Per scaldare l'acqua abbiamo la caldaia, ma sospetto che non faccia un gran lavoro visto il tempo che ci mette a scaldarla in bagno e la totale assenza in cucina. Non ci serve ne un avvocato ne un idraulico, ci serve una magia. Questa é la casa degli orrori, ci mancano solo gli spiriti. Certo che lo sapevamo che non ci sono i riscaldamenti, ma visto che la padrona di casa insiste che dobbiamo scaldare casa, cominciò a pensare che sia lei a non saperlo.. La mancanza della grata e cassettina portacenere nel camino non ne impedisce l'uso, é vero, ma senza la cassettina, entra da sotto un sacco di aria gelata da fuori quando il camino é spento e comunque, visto che é l'unica fonte di riscaldamento, almeno dovrebbe essere a posto, la proprietaria non ha pensato neanche a questo. In ogni caso non accendiamo mai stufa a pellet e camino nello stesso momento. Si,ma se ci fossero infissi nuovi e magari anche un capotto si risolverebbe totalmente il problema, ma ripeto, la padrona di casa non vuole fare nulla, vuole solo i soldi dell'affitto e delle bollette. Quando é venuta l'ASL ha semplicemente dichiarato l'ambiente insalubre e quando abbiamo chiesto loro come procedere ci hanno detto che essendo un ambiente privato non era di loro competenza fare nulla, l'unica cosa che avremmo potuto fare era chiamare un avvocato e presentargli il referto ASL e cominciare una causa. E così abbiamo fatto, non pensavamo che ci avrebbe pensato l'ASL a parlare con la proprietaria vista l'insalubrità dei locali, ma così non é stato. Si, potrebbe essere l'unica soluzione non pagare due mensilità e andarsene così da non essere morosi e lasciarli la caparra iniziale, ma essendo in causa, non so bene come funziona il tutto. L'appartamento si trova al piano terra di una bifamiliare composta da piano terra e primo piano. [/QUOTE]
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