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<blockquote data-quote="desmo" data-source="post: 397928" data-attributes="member: 50294"><p>guarda io l'avvocato non lo pago perchè sono collaboratore di studio, ed è già un bel vantaggio, ma non mi va di buttare comunque le inevitabili spese vive, e pagare l'avvocato della controparte...quindi mi è stato chiesto di appurare, prima di un'azione, questi parametri, e di giurisprudenza idonea al caso per ora non ne ho trovata. Vero anche che, in un'altra occasione, anche a me capitò di far fare visita al collaboratore non iscritto e mi venne comunque riconosciuta la provvigione. Il problema è che chi ha accompagnato il cliente è un dipendente di altra azienda, non collaboratore famigliare della mia azienda, con la quale non condivide nulla. Si trovava li e mi ha fatto una cortesia. E' questo che mi fa un pò paura, anche se ad una prima analisi la cosa la vedo problematica al più da un punto di vista lavoristico, e di cui non me ne può fregare di meno visto che è stata una cortesia di 5 minuti, che di provvigione dovuta. Lo so, potrei richiederla anche a lui perchè non sta scritto da nessuna parte che non avrebbe dovuto pagarmi, ed è un qualcosa che da una parte non farei, da un'altra se non collabora, prenderei 2 piccioni con una fava: il doppio dei soldi, e zero possibilità che venga interpretata come una rappresentanza..in merito a quest'ultimo punto, in caso cioè di provvigione solo da una parte, che ne pensi?</p><p></p><p>Aggiungo comunque che il cliente ricevette notizia del locale già nel mio ufficio dalla mia segretaria, quindi la stessa indicazione dell'ubicazione, caratteristiche e prezzo dell'immobile, sarebbe sufficiente, il problema è che non vorrei ridurmi a prove testimoniali, dove nel caso in cui sia locatore che cliente dichiarino il falso negando tutto, a me non resterebbe altro che mettere la loro parola contro la nostra.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="desmo, post: 397928, member: 50294"] guarda io l'avvocato non lo pago perchè sono collaboratore di studio, ed è già un bel vantaggio, ma non mi va di buttare comunque le inevitabili spese vive, e pagare l'avvocato della controparte...quindi mi è stato chiesto di appurare, prima di un'azione, questi parametri, e di giurisprudenza idonea al caso per ora non ne ho trovata. Vero anche che, in un'altra occasione, anche a me capitò di far fare visita al collaboratore non iscritto e mi venne comunque riconosciuta la provvigione. Il problema è che chi ha accompagnato il cliente è un dipendente di altra azienda, non collaboratore famigliare della mia azienda, con la quale non condivide nulla. Si trovava li e mi ha fatto una cortesia. E' questo che mi fa un pò paura, anche se ad una prima analisi la cosa la vedo problematica al più da un punto di vista lavoristico, e di cui non me ne può fregare di meno visto che è stata una cortesia di 5 minuti, che di provvigione dovuta. Lo so, potrei richiederla anche a lui perchè non sta scritto da nessuna parte che non avrebbe dovuto pagarmi, ed è un qualcosa che da una parte non farei, da un'altra se non collabora, prenderei 2 piccioni con una fava: il doppio dei soldi, e zero possibilità che venga interpretata come una rappresentanza..in merito a quest'ultimo punto, in caso cioè di provvigione solo da una parte, che ne pensi? Aggiungo comunque che il cliente ricevette notizia del locale già nel mio ufficio dalla mia segretaria, quindi la stessa indicazione dell'ubicazione, caratteristiche e prezzo dell'immobile, sarebbe sufficiente, il problema è che non vorrei ridurmi a prove testimoniali, dove nel caso in cui sia locatore che cliente dichiarino il falso negando tutto, a me non resterebbe altro che mettere la loro parola contro la nostra. [/QUOTE]
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