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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 617607" data-attributes="member: 56079"><p>Sembra che alcune Agenzie delle Entrate interpretando in modo "ampio" il contenuto dell'art. 11 del Dlgs 23/2011 che esclude gli aumenti del canone "a qualsiasi titolo" valutino negativamente la presenza di contratti a scaletta, o di contratti scontati i primi anni al fine di favorire l'avviamento commerciale della nuova attività.</p><p></p><p>Mentre si ritiene unanimamente accettabile e compatibile con la cedolare secca la riduazione del canone legata alla permuta con i lavori effettuati dall'inquilino sull'immobile (che però prevede la tassazione per il locatore del canone lordo ordinario).</p><p></p><p>In attesa di chiarimenti al riguardo da parte dell'Agenzia delle Entrate, secondo me, applicare la cedolare in caso di contratti a scaletta o con iniziale riduzione non legata a lavori di ristrutturazione, può essere forzata dal commercialista ma potrebbe dare seguito ad un contenzioso tributario...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 617607, member: 56079"] Sembra che alcune Agenzie delle Entrate interpretando in modo "ampio" il contenuto dell'art. 11 del Dlgs 23/2011 che esclude gli aumenti del canone "a qualsiasi titolo" valutino negativamente la presenza di contratti a scaletta, o di contratti scontati i primi anni al fine di favorire l'avviamento commerciale della nuova attività. Mentre si ritiene unanimamente accettabile e compatibile con la cedolare secca la riduazione del canone legata alla permuta con i lavori effettuati dall'inquilino sull'immobile (che però prevede la tassazione per il locatore del canone lordo ordinario). In attesa di chiarimenti al riguardo da parte dell'Agenzia delle Entrate, secondo me, applicare la cedolare in caso di contratti a scaletta o con iniziale riduzione non legata a lavori di ristrutturazione, può essere forzata dal commercialista ma potrebbe dare seguito ad un contenzioso tributario... [/QUOTE]
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