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Chiudere strada vicinale: si può?
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<blockquote data-quote="Pragmatics" data-source="post: 532110" data-attributes="member: 70970"><p>Ciao a tutti,</p><p></p><p>sto cercando di documentarmi su questo tema da vari mesi ma le risposte che ho avuto sono contraddittorie.</p><p></p><p>Cerco di esporre brevemente la mia situazione.</p><p></p><p>Sono proprietario di una porzione di immobile che si affaccia su una strada provinciale.</p><p>A lato dell'immobile (la mia porzione è libera su tre lati) si sviluppa una strada vicinale che parte dalla provinciale e prosegue per servire alcuni terreni.</p><p></p><p>La vicinale percorre varie centinaia di metri in un terreno di mia proprietà, dopodiché prosegue per servire altri terreni, sia di mia proprietà sia di terzi, fino a interrompersi. Ovviamente sto parlando della situazione nel foglio di mappa catastale.</p><p></p><p>È rappresentata anche nel catasto leopoldino (siamo in Toscana) da ben prima della casa, che è di fine 800, pare che in origine conducesse a una sorgente d'acqua con dei lavatoi comuni di cui si conservano ancora oggi i resti, in ogni caso la sorgente è secca da decenni.</p><p>La riprova di ciò è che, nel contratto con cui la mia famiglia ha acquistato l'immobile negli anni 60, si dice testualmente "confina con [...], [...], [...] e via vicinale che conduce alla fonte".</p><p></p><p>La cosa strana è che, nonostante la sorgente d'acqua (che in passato era concretamente un bene in uso alla collettività) la vicinale NON è negli elenchi comunali delle vicinali ad uso pubblico.</p><p></p><p>A parte la mia abitazione, serve solo terreni agricoli.</p><p>Io la uso nel primo tratto, quello di mia proprietà, come viale di accesso all'abitazione, anche carrabile.</p><p>Gli altri terreni serviti sono in gran parte abbandonati, mentre i pochi coltivati sono raggiungibili anche da un'altra strada, vicinale ad uso pubblico, in condizioni decisamente migliori di questa sia per conformazione geografica sia per manutenzione e che quindi viene preferita da tutti. Nel concreto, da almeno 15 anni a questa parte la strada viene usata solo da me e da uno degli altri proprietari (in tutto sono una decina).</p><p></p><p>Vorrei capire se, chiaramente accollandomi tutte le spese di realizzazione e di manutenzione, posso installare un cancello elettrico all'inizio della strada.</p><p>La mia intenzione non è ovviamente quella di impedire l'accesso ai proprietari dei fondi serviti (ci mancherebbe altro), piuttosto l'ingresso di persone terze non autorizzate nella mia proprietà.</p><p></p><p>Supponendo anche di ottenere consenso scritto da parte degli altri proprietari, il comune (o terzi) possono opporsi in qualche modo?</p><p></p><p>Grazie a chi risponderà.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pragmatics, post: 532110, member: 70970"] Ciao a tutti, sto cercando di documentarmi su questo tema da vari mesi ma le risposte che ho avuto sono contraddittorie. Cerco di esporre brevemente la mia situazione. Sono proprietario di una porzione di immobile che si affaccia su una strada provinciale. A lato dell'immobile (la mia porzione è libera su tre lati) si sviluppa una strada vicinale che parte dalla provinciale e prosegue per servire alcuni terreni. La vicinale percorre varie centinaia di metri in un terreno di mia proprietà, dopodiché prosegue per servire altri terreni, sia di mia proprietà sia di terzi, fino a interrompersi. Ovviamente sto parlando della situazione nel foglio di mappa catastale. È rappresentata anche nel catasto leopoldino (siamo in Toscana) da ben prima della casa, che è di fine 800, pare che in origine conducesse a una sorgente d'acqua con dei lavatoi comuni di cui si conservano ancora oggi i resti, in ogni caso la sorgente è secca da decenni. La riprova di ciò è che, nel contratto con cui la mia famiglia ha acquistato l'immobile negli anni 60, si dice testualmente "confina con [...], [...], [...] e via vicinale che conduce alla fonte". La cosa strana è che, nonostante la sorgente d'acqua (che in passato era concretamente un bene in uso alla collettività) la vicinale NON è negli elenchi comunali delle vicinali ad uso pubblico. A parte la mia abitazione, serve solo terreni agricoli. Io la uso nel primo tratto, quello di mia proprietà, come viale di accesso all'abitazione, anche carrabile. Gli altri terreni serviti sono in gran parte abbandonati, mentre i pochi coltivati sono raggiungibili anche da un'altra strada, vicinale ad uso pubblico, in condizioni decisamente migliori di questa sia per conformazione geografica sia per manutenzione e che quindi viene preferita da tutti. Nel concreto, da almeno 15 anni a questa parte la strada viene usata solo da me e da uno degli altri proprietari (in tutto sono una decina). Vorrei capire se, chiaramente accollandomi tutte le spese di realizzazione e di manutenzione, posso installare un cancello elettrico all'inizio della strada. La mia intenzione non è ovviamente quella di impedire l'accesso ai proprietari dei fondi serviti (ci mancherebbe altro), piuttosto l'ingresso di persone terze non autorizzate nella mia proprietà. Supponendo anche di ottenere consenso scritto da parte degli altri proprietari, il comune (o terzi) possono opporsi in qualche modo? Grazie a chi risponderà. [/QUOTE]
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