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Coerede di casa in edilizia convenzionate
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Testo
<blockquote data-quote="pippoz" data-source="post: 783781" data-attributes="member: 87086"><p>Dove sta scritto che il coerede ha la prelazione sull'affitto (non sto parlando di vendita)? Mi dica in base a quale legge , un proprietario puó stare in affitto nel suo appartamento?</p><p>Posso far pagare un affitto al coerede? Ma se sono mesi che ci provo e mi si dice che é impossibile perché mi giá mi consente l'uso dell'appto dandomi le chiavi , questo di darmi le chiavi ,é una farsa le ricordo , perché siamo cane gatto giá ampiamente spiegato qua. La proposta é finalizzata a che ci stia lui da solo perché non posso che rifiutarla.</p><p></p><p>A locazione fatta a terzi ,l' eventuale diritto di prelazione sull'affitto .cioé di entrare e vivere pagando un affitto a me (suppongo della metá del tetto stabilito dal comune visto che il resto lo dovrebbe a se stesso ) benche´legittimo(mi fido di quello che dice anche se le chiedo in base a quale legge) nella pratica va a farsi benedire ,ormai é stato scavalcato ,perché un'altro ha in mano un contratto legittimo (per ora) e lui no, semmai potrá contestarlo peró ai tempi della giustizia italiana prendendosi un avvocato e se il contratto dura 3 anni e la causa di piú ... alla fine é uguale, il suo diritto non é applicabile immediatamente , potrá rivalersi dopo quando un giudice gli dará ragione , e nel mentre se rimane la ,sarebbe nel torto . Vede qui si tratta di rendere la vita difficile al furbastro .</p><p>ma di cosa si rivale in definitiva con una causa?Di non aver potuto vivere lá con un affitto in edilizia convenzionata di 3 anni diciamo di cui avrebbe pagato a me una metá del tetto del comune .lo avendoglielo negato , dovrei risarcire di quello , che é poca roba .Ma se affitto a terzi , quello é proprio ció che gli darei ogni mese. Quindi va a pari ...gli dovró semmai pagare le spese legali perché soccombente . MA....almeno se ne stará fuori da quella casa e si dovrá pagare un affitto altrove , un tugurio di 30 mq per 500 euro cosí impara. Ci perde alla fine.Altro che casone super a costo 0 alle spalle mie. E fra 3 anni meglio che cominci a comportarsi bene o glielo rifaccio lo scherzetto .</p><p></p><p>Per la richiesta di divisione 'ostile' , prima di tutto bisogna vedere cosa dice la convenzione , ma non mi preoccupa , che costui chiagna miseria, anch'io lo posso fare vendendo le mie proprietá esattamente come ha fatto lui e prendendomi un anno sabbatico con un bel reddito 0 .Oltre a prendere la residenza .Comunque avvocati mi hanno detto che non é necessariamente vero che il giudice darebbe al coerede la prelazione ,e che il nostro diritto sarebbe uguale .Cosí mi han detto . Non so se mi stanno mentendo o no . bisogna vedere la convenzione anche .</p><p>Cosí al momento di assegnare prelazioni il giudice davanti a due chiagnoni ,non sa che fare e venderá all'asta ., E ce la pigliamo entrambi (questo conta !) in quel posto . O tutti ci guadagniamo nel modo equo , o nessuno! Questo é quello che penso .</p><p>Mia madre voleva che nessuno si avvantaggiasse alle spalle dell'altrp e questo voglio io , Il resto non mi interessa. Ho gia un lavoro , o tutto quello che mi serve.</p><p>Costui deve imparare a vivere e che abbia una bella lezione.</p><p></p><p>Puó citare la legge con articolo? Grazie</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pippoz, post: 783781, member: 87086"] Dove sta scritto che il coerede ha la prelazione sull'affitto (non sto parlando di vendita)? Mi dica in base a quale legge , un proprietario puó stare in affitto nel suo appartamento? Posso far pagare un affitto al coerede? Ma se sono mesi che ci provo e mi si dice che é impossibile perché mi giá mi consente l'uso dell'appto dandomi le chiavi , questo di darmi le chiavi ,é una farsa le ricordo , perché siamo cane gatto giá ampiamente spiegato qua. La proposta é finalizzata a che ci stia lui da solo perché non posso che rifiutarla. A locazione fatta a terzi ,l' eventuale diritto di prelazione sull'affitto .cioé di entrare e vivere pagando un affitto a me (suppongo della metá del tetto stabilito dal comune visto che il resto lo dovrebbe a se stesso ) benche´legittimo(mi fido di quello che dice anche se le chiedo in base a quale legge) nella pratica va a farsi benedire ,ormai é stato scavalcato ,perché un'altro ha in mano un contratto legittimo (per ora) e lui no, semmai potrá contestarlo peró ai tempi della giustizia italiana prendendosi un avvocato e se il contratto dura 3 anni e la causa di piú ... alla fine é uguale, il suo diritto non é applicabile immediatamente , potrá rivalersi dopo quando un giudice gli dará ragione , e nel mentre se rimane la ,sarebbe nel torto . Vede qui si tratta di rendere la vita difficile al furbastro . ma di cosa si rivale in definitiva con una causa?Di non aver potuto vivere lá con un affitto in edilizia convenzionata di 3 anni diciamo di cui avrebbe pagato a me una metá del tetto del comune .lo avendoglielo negato , dovrei risarcire di quello , che é poca roba .Ma se affitto a terzi , quello é proprio ció che gli darei ogni mese. Quindi va a pari ...gli dovró semmai pagare le spese legali perché soccombente . MA....almeno se ne stará fuori da quella casa e si dovrá pagare un affitto altrove , un tugurio di 30 mq per 500 euro cosí impara. Ci perde alla fine.Altro che casone super a costo 0 alle spalle mie. E fra 3 anni meglio che cominci a comportarsi bene o glielo rifaccio lo scherzetto . Per la richiesta di divisione 'ostile' , prima di tutto bisogna vedere cosa dice la convenzione , ma non mi preoccupa , che costui chiagna miseria, anch'io lo posso fare vendendo le mie proprietá esattamente come ha fatto lui e prendendomi un anno sabbatico con un bel reddito 0 .Oltre a prendere la residenza .Comunque avvocati mi hanno detto che non é necessariamente vero che il giudice darebbe al coerede la prelazione ,e che il nostro diritto sarebbe uguale .Cosí mi han detto . Non so se mi stanno mentendo o no . bisogna vedere la convenzione anche . Cosí al momento di assegnare prelazioni il giudice davanti a due chiagnoni ,non sa che fare e venderá all'asta ., E ce la pigliamo entrambi (questo conta !) in quel posto . O tutti ci guadagniamo nel modo equo , o nessuno! Questo é quello che penso . Mia madre voleva che nessuno si avvantaggiasse alle spalle dell'altrp e questo voglio io , Il resto non mi interessa. Ho gia un lavoro , o tutto quello che mi serve. Costui deve imparare a vivere e che abbia una bella lezione. Puó citare la legge con articolo? Grazie [/QUOTE]
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