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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 568835" data-attributes="member: 56079"><p>In realtà proprio lo studio postato, che conosco bene, sembrerebbe ribaltare la questione:</p><p>A parte Gran Bretagna, Irlanda e, in minor misura, la zona Baltica, negli altri paesi europei il dato dell'intermediato sembrerebbe equivalente al nostro.</p><p></p><p>Se è vero che l'intermediato di Germania e Spagna si attesta sul 50% e quello della Francia sul 45%.... </p><p></p><p>Erroneamente si parla pure di "erosione dell'intermediato". Come se in Italia si fosse scesi da un dato del 90 ad un dato del 50. Ma non è così. </p><p>Sembrerebbe invece che a distanza di anni l'intermediato resti su livelli equivalenti a quelli registrati nel nostro passato, nonostante l'arrivo di quegli strumenti web che, solo pochi anni fa, rappresentavano lo spauracchio di agenti, associazioni e franchising mentre oggi hanno finito per rappresentare strumenti di lavoro integrati.</p><p></p><p>La nostra professione si è evoluta radicalmente e gli agenti immobiliari mi sembrano più indirizzati al cambiamento di quanto non lo siano altre categorie.</p><p></p><p>20 anni fa si scrivevano gli annunci con i pennarelli, oggi ci sono i led, le vetrine interattive, i cartelli con l'RQ code, i virtual tour, le piantine interattive.</p><p></p><p>20 anni fa i gestionali delle agenzie erano paragonabili ad un foglio excel, oggi sono programmi sofisticati, che aggiornano l'agenda elettronica del tuo telefonino, inviano promemoria degli appuntamenti tramite sms, newsletter a cadenza prestabilita a tutti gli utenti dotati di mail, sono in grado di profilare anche gli aspetti più marginali di una richiesta d'acquisto e di raccogliere i dettagli anche meno importanti di ogni immobile gestito dall'agente.</p><p></p><p></p><p>Penso, tutto sommato, che la qualità degli agenti stia crescendo, anche se non mancano le aree critiche di miglioramento.</p><p></p><p>Esiste però un dato su cui porre l'attenzione: il numero di compravendite medie per agente immobiliare. Sembrerebbe che il problema sia quello del numero complessivo di agenzie immobiliari, esploso all'inizio del nuovo millennio e per nulla ridimensionato negli anni della grande crisi immobiliare...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 568835, member: 56079"] In realtà proprio lo studio postato, che conosco bene, sembrerebbe ribaltare la questione: A parte Gran Bretagna, Irlanda e, in minor misura, la zona Baltica, negli altri paesi europei il dato dell'intermediato sembrerebbe equivalente al nostro. Se è vero che l'intermediato di Germania e Spagna si attesta sul 50% e quello della Francia sul 45%.... Erroneamente si parla pure di "erosione dell'intermediato". Come se in Italia si fosse scesi da un dato del 90 ad un dato del 50. Ma non è così. Sembrerebbe invece che a distanza di anni l'intermediato resti su livelli equivalenti a quelli registrati nel nostro passato, nonostante l'arrivo di quegli strumenti web che, solo pochi anni fa, rappresentavano lo spauracchio di agenti, associazioni e franchising mentre oggi hanno finito per rappresentare strumenti di lavoro integrati. La nostra professione si è evoluta radicalmente e gli agenti immobiliari mi sembrano più indirizzati al cambiamento di quanto non lo siano altre categorie. 20 anni fa si scrivevano gli annunci con i pennarelli, oggi ci sono i led, le vetrine interattive, i cartelli con l'RQ code, i virtual tour, le piantine interattive. 20 anni fa i gestionali delle agenzie erano paragonabili ad un foglio excel, oggi sono programmi sofisticati, che aggiornano l'agenda elettronica del tuo telefonino, inviano promemoria degli appuntamenti tramite sms, newsletter a cadenza prestabilita a tutti gli utenti dotati di mail, sono in grado di profilare anche gli aspetti più marginali di una richiesta d'acquisto e di raccogliere i dettagli anche meno importanti di ogni immobile gestito dall'agente. Penso, tutto sommato, che la qualità degli agenti stia crescendo, anche se non mancano le aree critiche di miglioramento. Esiste però un dato su cui porre l'attenzione: il numero di compravendite medie per agente immobiliare. Sembrerebbe che il problema sia quello del numero complessivo di agenzie immobiliari, esploso all'inizio del nuovo millennio e per nulla ridimensionato negli anni della grande crisi immobiliare... [/QUOTE]
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