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<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 751600" data-attributes="member: 72232"><p>Ing avrà predisposto un documento di assenso alla cancellazione dell’ipoteca , se e quando riceve il saldo del mutuo di 250.000 euro: poiché il pagamento di questa somma sarà effettuato al rogito o poco prima, come hai spiegato, solo con il controllo del notaio la tua banca è sicura che tutto verrà eseguito con le corrette procedure, per tutelarsi e avere la certezza di poter iscrivere ipoteca di primo grado sul tuo nuovo immobile.</p><p></p><p>Questa soluzione potrebbe andare bene, a patto di eseguire il bonifico di 250.000 , ad estinzione del mutuo del venditore, in anticipo rispetto al giorno del rogito.</p><p>Oppure potresti fare in anticipo un bonifico di 50.000 euro a titolo di integrazione caparra (che il venditore dovrà usare per ridurre l’entità del mutuo residuo), firmando una scrittura integrativa al preliminare, e in questo modo il tuo mutuo di 200.000 sarebbe uguale al mutuo residuo.</p><p>Ma tutto andrebbe predisposto per tempo, e non hai specificato quanto manca al rogito.</p><p></p><p>In ogni caso, visto che il problema è la mancata presenza al rogito del funzionario della banca del venditore, a mio avviso dovrebbe essere lui a farsi carico del costo del deposito prezzo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 751600, member: 72232"] Ing avrà predisposto un documento di assenso alla cancellazione dell’ipoteca , se e quando riceve il saldo del mutuo di 250.000 euro: poiché il pagamento di questa somma sarà effettuato al rogito o poco prima, come hai spiegato, solo con il controllo del notaio la tua banca è sicura che tutto verrà eseguito con le corrette procedure, per tutelarsi e avere la certezza di poter iscrivere ipoteca di primo grado sul tuo nuovo immobile. Questa soluzione potrebbe andare bene, a patto di eseguire il bonifico di 250.000 , ad estinzione del mutuo del venditore, in anticipo rispetto al giorno del rogito. Oppure potresti fare in anticipo un bonifico di 50.000 euro a titolo di integrazione caparra (che il venditore dovrà usare per ridurre l’entità del mutuo residuo), firmando una scrittura integrativa al preliminare, e in questo modo il tuo mutuo di 200.000 sarebbe uguale al mutuo residuo. Ma tutto andrebbe predisposto per tempo, e non hai specificato quanto manca al rogito. In ogni caso, visto che il problema è la mancata presenza al rogito del funzionario della banca del venditore, a mio avviso dovrebbe essere lui a farsi carico del costo del deposito prezzo. [/QUOTE]
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