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<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 742281" data-attributes="member: 72232"><p>Purtroppo l‘agenzia non ha saputo gestire al meglio la situazione.</p><p>Tu hai firmato una proposta di acquisto, che è un atto unilaterale: per diventare un contratto vincolante, doveva essere firmata per accettazione da parte venditrice.</p><p>Ma il proprietario evidentemente non è nelle condizioni psico-fisiche di prendere decisioni importanti in autonomia, e non ha il potere di firmare validamente, e l’amministratore di sostegno ancora non c’è…</p><p>Ora è del tutto ovvio che , quando sarà nominato l’amministratore di sostegno, e costui farà richiesta al giudice tutelare per avere l’ok alla vendita, il giudice preferirà l’offerta più alta, nell’interesse dell’assistito.</p><p></p><p>Certo che si poteva offrire di più…meglio per il venditore…</p><p></p><p>Se c’è un tutore, non serve amministratore di sostegno: o uno, o l’altro.</p><p>E se il tutore ha firmato l’incarico, poteva validamente accettare la tua proposta, con la sola condizione sospensiva dell’ok del giudice.</p><p></p><p>Temo che l’agenzia non te l’abbia contata giusta: e la firma del “consulente immobiliare” non ha valore, se non per il fatto che si è impegnato a tenere il tuo assegno in deposito, fino all’eventuale accettazione.</p><p>In ogni caso, nessuno ha obblighi nei tuoi confronti, attualmente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 742281, member: 72232"] Purtroppo l‘agenzia non ha saputo gestire al meglio la situazione. Tu hai firmato una proposta di acquisto, che è un atto unilaterale: per diventare un contratto vincolante, doveva essere firmata per accettazione da parte venditrice. Ma il proprietario evidentemente non è nelle condizioni psico-fisiche di prendere decisioni importanti in autonomia, e non ha il potere di firmare validamente, e l’amministratore di sostegno ancora non c’è… Ora è del tutto ovvio che , quando sarà nominato l’amministratore di sostegno, e costui farà richiesta al giudice tutelare per avere l’ok alla vendita, il giudice preferirà l’offerta più alta, nell’interesse dell’assistito. Certo che si poteva offrire di più…meglio per il venditore… Se c’è un tutore, non serve amministratore di sostegno: o uno, o l’altro. E se il tutore ha firmato l’incarico, poteva validamente accettare la tua proposta, con la sola condizione sospensiva dell’ok del giudice. Temo che l’agenzia non te l’abbia contata giusta: e la firma del “consulente immobiliare” non ha valore, se non per il fatto che si è impegnato a tenere il tuo assegno in deposito, fino all’eventuale accettazione. In ogni caso, nessuno ha obblighi nei tuoi confronti, attualmente. [/QUOTE]
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