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Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Compromesso e poi usufruttuaria non vuole più consegnare la casa
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Testo
<blockquote data-quote="Zagonara Emanuele" data-source="post: 583845" data-attributes="member: 70606"><p>La denuncia per truffa a mio parere è fuori luogo, tanto più se presentata oltre 90 giorni dai fatti (come nel tuo caso specifico).</p><p>Non vedo l'intenzione di truffarti ma piuttosto un ripensamento da parte del venditore, e/o se vogliamo una certa superficialità nel muoversi per quanto riguarda la vendita ovviamente.</p><p></p><p>Naturalmente sporgere querela è sempre possibile, ma la vedo dura che possa avere un seguito concreto, oltre a ciò che appare scontato, ovvero una perdita di tempo e costi ulteriori (per te naturalmente, e a beneficio del tuo avvocato).</p><p></p><p>A questo punto puoi chiedere che il giudice disponga il trasferimento della proprietà, ovvero che dia corso alla compravendita (ma visto che il proprietario ha un'altro immobile al piano superiore, fossi in te lo escluderei), oppure chiedere la restituzione della caparra versata, ovviamente raddoppiata per inadempimento contrattuale.</p><p></p><p>Una causa, se non si trova un accomodamento bonario, sarà annosa e dispendiosa.</p><p>Anche se puoi avere ragione al 100% e alla fine la causa la vinceresti, direi che sarebbe, molto meglio trovare un accordo transativo al più presto, magari accontentandosi.</p><p>Forse il tuo avvocato non sarà entusiasta di vedersi sottrarre una causa vinta e doversi accontentare di una parcella più ridotta, ma alla fine sei tu che devi decidere il da farsi.</p><p></p><p>E piuttosto che andare ad abitare in un immobile sapendo già di avere un vicino (per di più al piano soprastante) che potrebbe serbare rancore e crearti dei problemi, andrei a cercarmi un altro immobile da acquistare.</p><p></p><p>Se il venditore rifiuta di trovare un accordo bonario e ragionevole e sarai costretto ad andare in causa, una volta vinta la causa, se il venditore non avesse la liquidità per rifonderti, potrai aggredire i beni e le proprietà del venditore per ottenere in restituzione i tuoi soldi e il risarcimento dei danni patiti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zagonara Emanuele, post: 583845, member: 70606"] La denuncia per truffa a mio parere è fuori luogo, tanto più se presentata oltre 90 giorni dai fatti (come nel tuo caso specifico). Non vedo l'intenzione di truffarti ma piuttosto un ripensamento da parte del venditore, e/o se vogliamo una certa superficialità nel muoversi per quanto riguarda la vendita ovviamente. Naturalmente sporgere querela è sempre possibile, ma la vedo dura che possa avere un seguito concreto, oltre a ciò che appare scontato, ovvero una perdita di tempo e costi ulteriori (per te naturalmente, e a beneficio del tuo avvocato). A questo punto puoi chiedere che il giudice disponga il trasferimento della proprietà, ovvero che dia corso alla compravendita (ma visto che il proprietario ha un'altro immobile al piano superiore, fossi in te lo escluderei), oppure chiedere la restituzione della caparra versata, ovviamente raddoppiata per inadempimento contrattuale. Una causa, se non si trova un accomodamento bonario, sarà annosa e dispendiosa. Anche se puoi avere ragione al 100% e alla fine la causa la vinceresti, direi che sarebbe, molto meglio trovare un accordo transativo al più presto, magari accontentandosi. Forse il tuo avvocato non sarà entusiasta di vedersi sottrarre una causa vinta e doversi accontentare di una parcella più ridotta, ma alla fine sei tu che devi decidere il da farsi. E piuttosto che andare ad abitare in un immobile sapendo già di avere un vicino (per di più al piano soprastante) che potrebbe serbare rancore e crearti dei problemi, andrei a cercarmi un altro immobile da acquistare. Se il venditore rifiuta di trovare un accordo bonario e ragionevole e sarai costretto ad andare in causa, una volta vinta la causa, se il venditore non avesse la liquidità per rifonderti, potrai aggredire i beni e le proprietà del venditore per ottenere in restituzione i tuoi soldi e il risarcimento dei danni patiti. [/QUOTE]
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