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Testo
<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 712524" data-attributes="member: 72232"><p>La trafila proposta/accettazione tra privati è del tutto inutile, quasi ridicola.</p><p>Stabilite gli accordi, poi firmate direttamente un contratto preliminare (compromesso), con versamento di congrua caparra ; cioè la somma tra quanto si usa dare alla proposta, e quanto si concorda di dare dopo.</p><p></p><p>Motivo in più per firmare direttamente il contratto preliminare.</p><p></p><p>Non so come possano bastargli 4 mesi, ma se va bene a lui...</p><p>L'importante è essere consapevoli che se ritarda potreste renderlo inadempiente, con obbligo di restituzione del doppio della caparra.</p><p></p><p>Anche questo va concordato con il venditore; potrebbe volere il saldo al rogito, e sarebbe problema vostro trovare la banca che eroga contestualmente, o fare un prefinanziamento.</p><p></p><p>Se gli serve la caparra per bloccare a sua volta un immobile, non avrebbe senso per lui accettare tale clausola; se chiedete un mutuo basso ( in proporzione al valore dell'immobile, e ai vostri redditi), meglio evitare tale clausola .</p><p></p><p>Nel caso non possa/voglia fare il rogito, per qualsiasi problema, dovrete metterlo in mora inviando diffida ad adempiere, dandogli almeno 15 giorni per fare quando promesso.</p><p>Dopo di che, se ancora non fosse pronto, dovrebbe rendervi il doppio della caparra.</p><p>E' gia una tutela sufficiente; se la caparra è sostanziosa preferirà andare a vivere altrove e vendere, piuttosto che dovervi versare tanti soldi , e avere la casa bloccata.</p><p></p><p>Presumibilmente no, ma senza vedere casa e pratica è difficile rispondere.</p><p>Se mettete in contratto che la casa ha l'agibilità , sarà lui a dover dimostrare che è tutto in regola per quell'aspetto.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 712524, member: 72232"] La trafila proposta/accettazione tra privati è del tutto inutile, quasi ridicola. Stabilite gli accordi, poi firmate direttamente un contratto preliminare (compromesso), con versamento di congrua caparra ; cioè la somma tra quanto si usa dare alla proposta, e quanto si concorda di dare dopo. Motivo in più per firmare direttamente il contratto preliminare. Non so come possano bastargli 4 mesi, ma se va bene a lui... L'importante è essere consapevoli che se ritarda potreste renderlo inadempiente, con obbligo di restituzione del doppio della caparra. Anche questo va concordato con il venditore; potrebbe volere il saldo al rogito, e sarebbe problema vostro trovare la banca che eroga contestualmente, o fare un prefinanziamento. Se gli serve la caparra per bloccare a sua volta un immobile, non avrebbe senso per lui accettare tale clausola; se chiedete un mutuo basso ( in proporzione al valore dell'immobile, e ai vostri redditi), meglio evitare tale clausola . Nel caso non possa/voglia fare il rogito, per qualsiasi problema, dovrete metterlo in mora inviando diffida ad adempiere, dandogli almeno 15 giorni per fare quando promesso. Dopo di che, se ancora non fosse pronto, dovrebbe rendervi il doppio della caparra. E' gia una tutela sufficiente; se la caparra è sostanziosa preferirà andare a vivere altrove e vendere, piuttosto che dovervi versare tanti soldi , e avere la casa bloccata. Presumibilmente no, ma senza vedere casa e pratica è difficile rispondere. Se mettete in contratto che la casa ha l'agibilità , sarà lui a dover dimostrare che è tutto in regola per quell'aspetto. [/QUOTE]
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