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Condono post esecuzione immobiliare
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Testo
<blockquote data-quote="Tonituffah" data-source="post: 530967" data-attributes="member: 70877"><p>Salve, qualcuno esperto in condoni post esecuzione immobiliare può aiutarmi a raccapezzarmi?</p><p></p><p>Ho comprato un immobile all'asta e trovo, mio malgrado, una discrepanza tra i costi di sanatoria pubblicati in perizia CTU e i costi che ora mi chiede il comune.</p><p></p><p>L'immobile è stato costruito nel 1983 (due piani da 200mq e un piano da 150mq) e l'ex proprietario ha presentato due domanda di condono nel 1986, una per i piani da 200mq come seconda casa e una per il piano da 150mq come prima casa. Ha pagato solo le prime due rate di oblazione. Nel 1993 è nato il procedimento di esecuzione immobiliare e nel 2016 l'ho comprato io.</p><p></p><p>La perizia CTU parla di circa 40000 euro di costi per sanare.</p><p>Il tecnico comunale arriva a 70000 facendo i seguenti calcoli:</p><p>- calcola l'oblazione dovuta nel 1986 in lire e sottrae l'ammontare delle due rate pagate a suo tempo (nel calcolo usa unicamente la tariffa per seconda casa, nonostante io gli dica che trasferirò la mia residenza in detto immobile)</p><p>- converte in euro</p><p>- MOLTIPLICA PER 3</p><p>- somma gli interessi dal 1/4/1996 a oggi</p><p>- somma gli oneri di urbanizzazione</p><p></p><p>A me nascono queste domande:</p><p>- io devo per forza riesumare la vecchia domanda di condono? Non posso presentarne una ex-novo nel 120 giorni successivi al decreto di trasferimento?</p><p>- non posso usufruire della tariffa prima casa se ci trasferisco la residenza? (nota: posseggo già un'altra casa in altro comune)</p><p>- perché deve moltiplicare per 3? il tecnico dice che è una sanzione per le rate non pagate dall'ex proprietario, ma io non posso presentare una nuova domanda e quindi non moltiplicare per 3?</p><p>- se faccio una nuova domanda, la devo fare secondo le regole di quale dei tre condoni?</p><p>- gli interessi si calcolano fino alla data del pagamento o fino alla data dell'apertura del procedimento di esecuzione immobiliare (1993)?</p><p></p><p>Scusate la lunghezza del post, era per essere esauriente. Spero che qualcuno abbia avuto la pazienza di leggere fin qui e ancor di più quella di rispondermi.</p><p>Vi ringrazio molto</p><p>Antonio</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tonituffah, post: 530967, member: 70877"] Salve, qualcuno esperto in condoni post esecuzione immobiliare può aiutarmi a raccapezzarmi? Ho comprato un immobile all'asta e trovo, mio malgrado, una discrepanza tra i costi di sanatoria pubblicati in perizia CTU e i costi che ora mi chiede il comune. L'immobile è stato costruito nel 1983 (due piani da 200mq e un piano da 150mq) e l'ex proprietario ha presentato due domanda di condono nel 1986, una per i piani da 200mq come seconda casa e una per il piano da 150mq come prima casa. Ha pagato solo le prime due rate di oblazione. Nel 1993 è nato il procedimento di esecuzione immobiliare e nel 2016 l'ho comprato io. La perizia CTU parla di circa 40000 euro di costi per sanare. Il tecnico comunale arriva a 70000 facendo i seguenti calcoli: - calcola l'oblazione dovuta nel 1986 in lire e sottrae l'ammontare delle due rate pagate a suo tempo (nel calcolo usa unicamente la tariffa per seconda casa, nonostante io gli dica che trasferirò la mia residenza in detto immobile) - converte in euro - MOLTIPLICA PER 3 - somma gli interessi dal 1/4/1996 a oggi - somma gli oneri di urbanizzazione A me nascono queste domande: - io devo per forza riesumare la vecchia domanda di condono? Non posso presentarne una ex-novo nel 120 giorni successivi al decreto di trasferimento? - non posso usufruire della tariffa prima casa se ci trasferisco la residenza? (nota: posseggo già un'altra casa in altro comune) - perché deve moltiplicare per 3? il tecnico dice che è una sanzione per le rate non pagate dall'ex proprietario, ma io non posso presentare una nuova domanda e quindi non moltiplicare per 3? - se faccio una nuova domanda, la devo fare secondo le regole di quale dei tre condoni? - gli interessi si calcolano fino alla data del pagamento o fino alla data dell'apertura del procedimento di esecuzione immobiliare (1993)? Scusate la lunghezza del post, era per essere esauriente. Spero che qualcuno abbia avuto la pazienza di leggere fin qui e ancor di più quella di rispondermi. Vi ringrazio molto Antonio [/QUOTE]
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