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L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Contratto di fitto con garante non accettato-alternativa
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<blockquote data-quote="Zagonara Emanuele" data-source="post: 741901" data-attributes="member: 70606"><p>Probabilmente la tua amica viene "scartata" sia per l'assenza di un reddito sia per l'età, poichè non offre "garanzie" di poter essere in grado di pagare l'affitto (i soldi sul conto oggi ci sono domani chissà) e con l'avanzare dell'età, dovesse avere problemi per il pagamento dei canoni darà difficile sfrattarla in tempi brevi.</p><p></p><p>I proprietari, preferiscono perciò trovare altri soggetti a cui affittare i propri immobili.</p><p></p><p>Le soluzioni potrebbero essere due.</p><p></p><p>1) Offrire una fideiussione bancaria a copertura dei canoni di locazione per tutta la durata del contratto che avrebbe comunque un onere importante (ma in questo caso, la criticità deriva dal fatto che a scadenza contratto non si avrebbe la certezza che la fideiussione sarebbe rinnovata). </p><p></p><p>2) Cointestare il contratto di locazione oltre che a lei anche ad una persona con reddito dimostrabile (i cointestatario non è detto che debba per forza abitarci).</p><p></p><p>Potrebbe essere fattibile anche ciò che proponi tu, fermo restando che saresti tu la garante e responsabile del contratto, per ogni evenienza (non solo il pagamento dei canoni).</p><p></p><p>In questo caso, puoi benissimo non andare ad abitare nell'immobile e puoi non trasferirci la residenza.</p><p>Potrai intestare comunque le utenze (come seconda casa dato che non avrai la residenza li) oppure potrà intestarle alla tua amica.</p><p>La tua amica, potrà prendere la residenza nell'immobile, tieni però presente che solitamente il Comune richiede una dichiarazione di consenso firmata dal proprietario dell'immobile nel caso in cui il richiedente non sia l'intestatario del contratto ma un "ospite" o "convivente".</p><p></p><p>Perciò, tutto sommato, la soluzione della cointestazione del contratto è quella più semplice: meno beghe, più chiarezza, maggiori garanzie per il proprietario.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zagonara Emanuele, post: 741901, member: 70606"] Probabilmente la tua amica viene "scartata" sia per l'assenza di un reddito sia per l'età, poichè non offre "garanzie" di poter essere in grado di pagare l'affitto (i soldi sul conto oggi ci sono domani chissà) e con l'avanzare dell'età, dovesse avere problemi per il pagamento dei canoni darà difficile sfrattarla in tempi brevi. I proprietari, preferiscono perciò trovare altri soggetti a cui affittare i propri immobili. Le soluzioni potrebbero essere due. 1) Offrire una fideiussione bancaria a copertura dei canoni di locazione per tutta la durata del contratto che avrebbe comunque un onere importante (ma in questo caso, la criticità deriva dal fatto che a scadenza contratto non si avrebbe la certezza che la fideiussione sarebbe rinnovata). 2) Cointestare il contratto di locazione oltre che a lei anche ad una persona con reddito dimostrabile (i cointestatario non è detto che debba per forza abitarci). Potrebbe essere fattibile anche ciò che proponi tu, fermo restando che saresti tu la garante e responsabile del contratto, per ogni evenienza (non solo il pagamento dei canoni). In questo caso, puoi benissimo non andare ad abitare nell'immobile e puoi non trasferirci la residenza. Potrai intestare comunque le utenze (come seconda casa dato che non avrai la residenza li) oppure potrà intestarle alla tua amica. La tua amica, potrà prendere la residenza nell'immobile, tieni però presente che solitamente il Comune richiede una dichiarazione di consenso firmata dal proprietario dell'immobile nel caso in cui il richiedente non sia l'intestatario del contratto ma un "ospite" o "convivente". Perciò, tutto sommato, la soluzione della cointestazione del contratto è quella più semplice: meno beghe, più chiarezza, maggiori garanzie per il proprietario. [/QUOTE]
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