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<blockquote data-quote="todo todo" data-source="post: 173393" data-attributes="member: 39205"><p>Grazie di nuovo per la risposta, il problema è questo: ho fatto la proposta vincolata al buon esito del mutuo, la banca ha deliberato, dopo di che abbiamo proceduto a fare il compromesso il 3/11. La casa non poteva essere venduta prima del 22/12 in quanto il venditore aveva a suo tempo acquistato in edilizia agevolata e aveva il vincolo di non poter venderla prima di anni 5, che scadono appunto il 22.12.</p><p>Nel frattempo, a causa della condizione economica internazionale, la banca mi ha inoltrato comunicazione di innalzamento del tasso, e comunque specifica che pur avendo deliberato non è data certezza dell'erogazione. Dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso e aver avuto garanzia che entro dicembre il mutuo sarebbe stato erogato mi sono attivata per fissare la data del rogito al 23 dicembre, lasciandomi disponibile a concordare ulteriore termine (comunque entro il 28.2 termine ultimo essenziale), affinchè l'immobile venisse svuotatio da cose. In sostanza, a gennaio la banca potrebbe innalzare ulteriormente i tassi e io incorrerei nel rischio che non mi venga più erogato l'importo richiesto bensì uno inferiore in quanto la rata mensile supererebbe il range stabilito, mi troverei quindi nella condizione di non poter più acquistare per mancanza di fondi. Di tutto questo ho provveduto ad avvertire la parte venditrice, specificando appunto che la convocazione al 23.12 era dettata da esigenze legate all'erogazione del mutuo, condizione essenziale ai fini della stipula, e che comunque mi sarei resa disponibile a concordare altro termine, condizione da riportare in atto, affinchè l'immobile fosse lasciato libero da cose. Avviso inoltrato mezzo raccomandata a/r che la stessa non ha ancora ritirato. La parte venditrice non si rende disponibile in quanto "pretende" che io acquisti la benedetta cucina presente nell'appartamento, che io non voglio nel modo più assoluto comprare.</p><p>Ora, se al 23.12, come presumo, non si dovesse presentare al rogito e da gennaio dovessero cambiare le condizioni della banca in modo tale da impedire l'acquiasto, posso pretendere che mi vengano restituiti i miei soldi????</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="todo todo, post: 173393, member: 39205"] Grazie di nuovo per la risposta, il problema è questo: ho fatto la proposta vincolata al buon esito del mutuo, la banca ha deliberato, dopo di che abbiamo proceduto a fare il compromesso il 3/11. La casa non poteva essere venduta prima del 22/12 in quanto il venditore aveva a suo tempo acquistato in edilizia agevolata e aveva il vincolo di non poter venderla prima di anni 5, che scadono appunto il 22.12. Nel frattempo, a causa della condizione economica internazionale, la banca mi ha inoltrato comunicazione di innalzamento del tasso, e comunque specifica che pur avendo deliberato non è data certezza dell'erogazione. Dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso e aver avuto garanzia che entro dicembre il mutuo sarebbe stato erogato mi sono attivata per fissare la data del rogito al 23 dicembre, lasciandomi disponibile a concordare ulteriore termine (comunque entro il 28.2 termine ultimo essenziale), affinchè l'immobile venisse svuotatio da cose. In sostanza, a gennaio la banca potrebbe innalzare ulteriormente i tassi e io incorrerei nel rischio che non mi venga più erogato l'importo richiesto bensì uno inferiore in quanto la rata mensile supererebbe il range stabilito, mi troverei quindi nella condizione di non poter più acquistare per mancanza di fondi. Di tutto questo ho provveduto ad avvertire la parte venditrice, specificando appunto che la convocazione al 23.12 era dettata da esigenze legate all'erogazione del mutuo, condizione essenziale ai fini della stipula, e che comunque mi sarei resa disponibile a concordare altro termine, condizione da riportare in atto, affinchè l'immobile fosse lasciato libero da cose. Avviso inoltrato mezzo raccomandata a/r che la stessa non ha ancora ritirato. La parte venditrice non si rende disponibile in quanto "pretende" che io acquisti la benedetta cucina presente nell'appartamento, che io non voglio nel modo più assoluto comprare. Ora, se al 23.12, come presumo, non si dovesse presentare al rogito e da gennaio dovessero cambiare le condizioni della banca in modo tale da impedire l'acquiasto, posso pretendere che mi vengano restituiti i miei soldi???? [/QUOTE]
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