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Cosa fare per allargare la percentuale dell'intermediato degli Agenti Immobiliari?
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<blockquote data-quote="sylvestro" data-source="post: 354324" data-attributes="member: 17262"><p><span style="font-size: 18px"><span style="color: #ff8000"><a href="http://www.monitorimmobiliare.it/articolo.asp?id_articolo=17258" target="_blank">Agenzie immobiliari, il canale preferito per vendere e acquistare nelle grandi città </a></span></span></p><p style="text-align: left"><img src="http://www.monitorimmobiliare.it/public/archivio_foto/201211091511573238_agenzia-immobiliare-vetrina-Fotogramma-488-255.jpg" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p><em>di Redazione</em></p><p></p><p><u>04/12/2013</u></p><p></p><p></p><p>L'<strong>agenzia immobiliare </strong>resta il canale più utilizzato a <strong>Roma</strong> e nelle grandi città per l'intermediazione immobiliare.</p><p></p><p>E' il risultato dell'indagine 2013 a cura del centro studi sull’economia immobiliare - Csei <strong>Tecnoborsa</strong>, secondo cui nel biennio 2011-2012 il 68,2% di chi ha acquistato un immobile a uso residenziale a Roma è ricorso all’aiuto di un intermediario mentre, mediamente, nelle sei grandi città analizzate vi hanno fatto ricorso solo il 60,9% degli acquirenti.</p><p></p><p>Come sottolinea <strong>Valter Gianmaria</strong>, presidente Tecnoborsa, “l’agenzia rimane il canale più utilizzato (65,9% di chi ha acquistato), seguita con un notevolissimo distacco dal ricorso al supporto di altri consulenti (2,3%)”.</p><p></p><p>A Roma, tra i principali motivi del mancato ricorso all’agenzia da parte di chi ha acquistato un <strong>immobile</strong> il costo troppo elevato (51,1%); la scarsità dei servizi di consulenza offerti (26,7%) e la scarsità di offerte immobiliari (22,2%).</p><p></p><p>Quanto ai canali informativi, emerge che l’acquirente è venuto a conoscenza dell’abitazione comprata per il 40,2% delle volte con l’intervento delle agenzie immobiliari; per il 28% hanno funzionato i cartelli vendesi; per il 14,4% Internet; per il 13,6% il passa parola con conoscenti o custodi di stabili, e solo per il 3,8% l’individuazione del bene è avvenuta tramite la lettura di quotidiani.</p><p></p><p>La conclusione è dunque che, benché il 69,7% delle <strong>abitazioni acquistate</strong> erano state affidate a un’agenzia immobiliare, circa il 42% degli acquirenti è venuto a conoscenza del bene attraverso altri canali ma poi è stato costretto a passare per questa.</p><p></p><p>Per quanto riguarda la vendita il 71,2% di chi ha ceduto un’abitazione a <strong>Roma</strong> ha usufruito di un canale di vendita ma la percentuale è leggermente inferiore a quella rilevata come media sulle sei grandi città (73,5%), al contrario di quanto avvenuto per il comparto dell’acquisto.</p><p></p><p>Di nuovo l'intermediario preferito dai romani per la vendita il canale preferito è stata l’agenzia immobiliare (67,1%), mentre le altre figure professionali sono state utilizzate solo dal 4,1% di coloro che hanno ceduto un immobile.</p><p></p><p>Per il 66,7% tuttavia il motivo di mancato uso di un'agenzia è da imputare al suo costo troppo elevato.</p><p></p><p>Il restante 33,3% ha affermato che la ragione del non ricorso è stata la scarsità dei servizi di consulenza offerti, mentre nessuno ha indicato la scarsità delle offerte immobiliari.</p><p></p><p>Sul fronte della valutazione, <strong>Giammaria</strong> rende noto che “si sono serviti di uno specialista per la valutazione di un bene immobiliare il 58,3% delle famiglie romane che hanno acquistato, contro il 55,9% della media delle maggiori città italiane”.</p><p></p><p>Di nuovo spicca l’agenzia immobiliare (25%), seguita da chi ha dichiarato di aver stimato il bene da solo con l’aiuto di listini, ricerche di mercato e altro (20,5%), o da chi è ricorso a un libero professionista (14,4%), mentre il 3% si è servito di altri canali non meglio specificati.</p><p></p><p>“Dall’analisi della vendita è emerso che ben l’87,7% delle famiglie romane che sono riuscite a vendere un immobile lo ha fatto valutare prima di immetterlo sul mercato, dato molto significativo specialmente se confrontato con la media delle grandi città dove si registra solo un 55,9%”, riflette Gianmaria.</p><p></p><p>E anche qui il risultato conferma il dato precedente: “La figura professionale preferita per ottenere una valutazione commerciale è l’agenzia immobiliare (63%), seguita dai liberi professionisti abilitati (21,9%); invece, l’8,2% ha valutato il bene da solo”.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sylvestro, post: 354324, member: 17262"] [SIZE=5][COLOR=#ff8000][URL='http://www.monitorimmobiliare.it/articolo.asp?id_articolo=17258']Agenzie immobiliari, il canale preferito per vendere e acquistare nelle grandi città [/URL][/COLOR][/SIZE] [LEFT][IMG]http://www.monitorimmobiliare.it/public/archivio_foto/201211091511573238_agenzia-immobiliare-vetrina-Fotogramma-488-255.jpg[/IMG][/LEFT] [I]di Redazione[/I] [U]04/12/2013[/U] L'[B]agenzia immobiliare [/B]resta il canale più utilizzato a [B]Roma[/B] e nelle grandi città per l'intermediazione immobiliare. E' il risultato dell'indagine 2013 a cura del centro studi sull’economia immobiliare - Csei [B]Tecnoborsa[/B], secondo cui nel biennio 2011-2012 il 68,2% di chi ha acquistato un immobile a uso residenziale a Roma è ricorso all’aiuto di un intermediario mentre, mediamente, nelle sei grandi città analizzate vi hanno fatto ricorso solo il 60,9% degli acquirenti. Come sottolinea [B]Valter Gianmaria[/B], presidente Tecnoborsa, “l’agenzia rimane il canale più utilizzato (65,9% di chi ha acquistato), seguita con un notevolissimo distacco dal ricorso al supporto di altri consulenti (2,3%)”. A Roma, tra i principali motivi del mancato ricorso all’agenzia da parte di chi ha acquistato un [B]immobile[/B] il costo troppo elevato (51,1%); la scarsità dei servizi di consulenza offerti (26,7%) e la scarsità di offerte immobiliari (22,2%). Quanto ai canali informativi, emerge che l’acquirente è venuto a conoscenza dell’abitazione comprata per il 40,2% delle volte con l’intervento delle agenzie immobiliari; per il 28% hanno funzionato i cartelli vendesi; per il 14,4% Internet; per il 13,6% il passa parola con conoscenti o custodi di stabili, e solo per il 3,8% l’individuazione del bene è avvenuta tramite la lettura di quotidiani. La conclusione è dunque che, benché il 69,7% delle [B]abitazioni acquistate[/B] erano state affidate a un’agenzia immobiliare, circa il 42% degli acquirenti è venuto a conoscenza del bene attraverso altri canali ma poi è stato costretto a passare per questa. Per quanto riguarda la vendita il 71,2% di chi ha ceduto un’abitazione a [B]Roma[/B] ha usufruito di un canale di vendita ma la percentuale è leggermente inferiore a quella rilevata come media sulle sei grandi città (73,5%), al contrario di quanto avvenuto per il comparto dell’acquisto. Di nuovo l'intermediario preferito dai romani per la vendita il canale preferito è stata l’agenzia immobiliare (67,1%), mentre le altre figure professionali sono state utilizzate solo dal 4,1% di coloro che hanno ceduto un immobile. Per il 66,7% tuttavia il motivo di mancato uso di un'agenzia è da imputare al suo costo troppo elevato. Il restante 33,3% ha affermato che la ragione del non ricorso è stata la scarsità dei servizi di consulenza offerti, mentre nessuno ha indicato la scarsità delle offerte immobiliari. Sul fronte della valutazione, [B]Giammaria[/B] rende noto che “si sono serviti di uno specialista per la valutazione di un bene immobiliare il 58,3% delle famiglie romane che hanno acquistato, contro il 55,9% della media delle maggiori città italiane”. Di nuovo spicca l’agenzia immobiliare (25%), seguita da chi ha dichiarato di aver stimato il bene da solo con l’aiuto di listini, ricerche di mercato e altro (20,5%), o da chi è ricorso a un libero professionista (14,4%), mentre il 3% si è servito di altri canali non meglio specificati. “Dall’analisi della vendita è emerso che ben l’87,7% delle famiglie romane che sono riuscite a vendere un immobile lo ha fatto valutare prima di immetterlo sul mercato, dato molto significativo specialmente se confrontato con la media delle grandi città dove si registra solo un 55,9%”, riflette Gianmaria. E anche qui il risultato conferma il dato precedente: “La figura professionale preferita per ottenere una valutazione commerciale è l’agenzia immobiliare (63%), seguita dai liberi professionisti abilitati (21,9%); invece, l’8,2% ha valutato il bene da solo”. [/QUOTE]
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