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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 741538" data-attributes="member: 55799"><p>Renzo,</p><p></p><p>Difficilmente riuscirete a recuperare la caparra a sostegno della proposta.</p><p>Quanto meno con le "buone".</p><p></p><p>Diversamente, sarebbe stato lo stesso costruttore, a rendersi disponibile in tal senso, già dalle prime avvisaglie, come di consueto accade in questi casi.</p><p></p><p>Anche con le "cattive", innescando tenzoni coinvolgendo gli avvocati, che è sempre la soluzione più antieconomica possibile, la faccenda resta abbastanza scivolosa.</p><p></p><p>Dichiarare ipso facto la proposta ed il contratto nullo è pura accademia.</p><p></p><p>Ciò per la semplice motivazione, che ti sarà difficile dimostrare la mancanza della fideiussione, senza aver prima ottemperato al versamento previsto.</p><p>Circostanza che neppure può essere posta in essere contestualmente al versamento.</p><p>Specialmente se e quando questo viene regolato da un semplice assegno bancario.</p><p></p><p>Posto che di una fideiussione assicurativa, dicesi "garanzia sussidiaria ", te ne faresti ben poco;</p><p></p><p>Di solito il costruttore si impegna a produrre la garanzia entro trenta giorni dalla stipula/versamento. </p><p></p><p>Da qui un' osservazione vien da se':</p><p>Come mai la sorpresa della mancanza della fideiussione, avviene solo oggi e mai l'avete citata eo richiesta già a suo tempo, nella fase della proposta..?</p><p></p><p>Detto ciò Se non ha ragione il [USER=84395]@MauroScherlin[/USER] l'unica alternativa possibile è che il costruttore sia uno di quelli vecchia maniera.</p><p>Non così rari da incontrare aldilà delle normative vigenti.</p><p></p><p>Comunque sia, in una compravendita o si va avanti o si va indietro e di solito chi retrocede perisce.</p><p></p><p>Facendo retromarcia, il rischio, più che probabile, è di perdere la caparra, le spese di mediazioni e sostenere le spese legali.</p><p></p><p>Quindi il mio consiglio è quello di procedere.</p><p></p><p>Se non rilasciano la fideiussione non fate i versamenti.</p><p>Che rimandate da effettuare in un unica soluzione.</p><p></p><p>Quando lo stato dell'avanzamento lavori della costruzione, sarà arrivato a quel punto, dove non corre più l'obbligo di presentare la fideiussione. </p><p></p><p>Dicembre 2022 non è così lontano e quindi, già alla fine di ottobre, si potrebbe intravedere la fine dei lavori, che a quanto pare, considerato che vi siete comunque presentati al preliminare, stanno procedendo con puntualità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 741538, member: 55799"] Renzo, Difficilmente riuscirete a recuperare la caparra a sostegno della proposta. Quanto meno con le "buone". Diversamente, sarebbe stato lo stesso costruttore, a rendersi disponibile in tal senso, già dalle prime avvisaglie, come di consueto accade in questi casi. Anche con le "cattive", innescando tenzoni coinvolgendo gli avvocati, che è sempre la soluzione più antieconomica possibile, la faccenda resta abbastanza scivolosa. Dichiarare ipso facto la proposta ed il contratto nullo è pura accademia. Ciò per la semplice motivazione, che ti sarà difficile dimostrare la mancanza della fideiussione, senza aver prima ottemperato al versamento previsto. Circostanza che neppure può essere posta in essere contestualmente al versamento. Specialmente se e quando questo viene regolato da un semplice assegno bancario. Posto che di una fideiussione assicurativa, dicesi "garanzia sussidiaria ", te ne faresti ben poco; Di solito il costruttore si impegna a produrre la garanzia entro trenta giorni dalla stipula/versamento. Da qui un' osservazione vien da se': Come mai la sorpresa della mancanza della fideiussione, avviene solo oggi e mai l'avete citata eo richiesta già a suo tempo, nella fase della proposta..? Detto ciò Se non ha ragione il [USER=84395]@MauroScherlin[/USER] l'unica alternativa possibile è che il costruttore sia uno di quelli vecchia maniera. Non così rari da incontrare aldilà delle normative vigenti. Comunque sia, in una compravendita o si va avanti o si va indietro e di solito chi retrocede perisce. Facendo retromarcia, il rischio, più che probabile, è di perdere la caparra, le spese di mediazioni e sostenere le spese legali. Quindi il mio consiglio è quello di procedere. Se non rilasciano la fideiussione non fate i versamenti. Che rimandate da effettuare in un unica soluzione. Quando lo stato dell'avanzamento lavori della costruzione, sarà arrivato a quel punto, dove non corre più l'obbligo di presentare la fideiussione. Dicembre 2022 non è così lontano e quindi, già alla fine di ottobre, si potrebbe intravedere la fine dei lavori, che a quanto pare, considerato che vi siete comunque presentati al preliminare, stanno procedendo con puntualità. [/QUOTE]
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