Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Dati immobiliare 1° trimestre 2013, pubblicati da CRIF
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 303973" data-attributes="member: 11414"><p>ccc, è che noi ci abitiamo e a volte non ci rendiamo conto che non è più come un tempo. Le università che hai citato con tutto il loro prestigio non garantiscono più davvero a colpo sicuro un lavoro stabile, remunerativo o prestigioso in realtà, tranne rari casi (e mi auguro che i tuoi figli siano tra questi).Infatti stanno puntando molto sugli stranieri, che possono rivendersi un titolo comunque buono in patria pagandolo meno, (l'equivalente per gli italiani di abilitarsi per esempio a Madrid). Da altre regioni se davvero hanno la possibilità non vengono affatto a studiare a Milano, vanno direttamente all'estero perché probabilmente ci dovranno vivere. Per chi ci abita è diverso, quando un tetto e una famiglia ce l'hai già non ti accorgi poi tanto del gap salario costo della vita che troverai per diversi anni dopo l'ingresso nel mondo del lavoro.</p><p>In questo c'è il vero abisso rispetto agli anni passati, quando il lavoro c'era, in tanti settori e con stipendi in proporzione maggiori. Oggi la realtà è che c'è gente che a distanza di qualche anno dalla laurea fa ancora il galoppino in queste mega società di consulenza o industrie della grande distribuzione pagato un dito in un occhio...perché poi concretamente è questo quello che vanno a fare...a Milano! Ovvio che ci sia sempre un turn over e che siano le uniche aziende che assumono, insieme ai call center.., ma sono dati poco diffusi per evitare il crollo delle iscrizioni alle università o l'emorragia all'estero. Io ho capito tutte queste cose perché il mio amico giornalista ormai per me è un maestro di vita...</p><p>In tutto questo io spero che Milano non si riempia di Mohamed mente Vito e Salvatore vanno a fare gli operatori di borsa a Londra..</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 303973, member: 11414"] ccc, è che noi ci abitiamo e a volte non ci rendiamo conto che non è più come un tempo. Le università che hai citato con tutto il loro prestigio non garantiscono più davvero a colpo sicuro un lavoro stabile, remunerativo o prestigioso in realtà, tranne rari casi (e mi auguro che i tuoi figli siano tra questi).Infatti stanno puntando molto sugli stranieri, che possono rivendersi un titolo comunque buono in patria pagandolo meno, (l'equivalente per gli italiani di abilitarsi per esempio a Madrid). Da altre regioni se davvero hanno la possibilità non vengono affatto a studiare a Milano, vanno direttamente all'estero perché probabilmente ci dovranno vivere. Per chi ci abita è diverso, quando un tetto e una famiglia ce l'hai già non ti accorgi poi tanto del gap salario costo della vita che troverai per diversi anni dopo l'ingresso nel mondo del lavoro. In questo c'è il vero abisso rispetto agli anni passati, quando il lavoro c'era, in tanti settori e con stipendi in proporzione maggiori. Oggi la realtà è che c'è gente che a distanza di qualche anno dalla laurea fa ancora il galoppino in queste mega società di consulenza o industrie della grande distribuzione pagato un dito in un occhio...perché poi concretamente è questo quello che vanno a fare...a Milano! Ovvio che ci sia sempre un turn over e che siano le uniche aziende che assumono, insieme ai call center.., ma sono dati poco diffusi per evitare il crollo delle iscrizioni alle università o l'emorragia all'estero. Io ho capito tutte queste cose perché il mio amico giornalista ormai per me è un maestro di vita... In tutto questo io spero che Milano non si riempia di Mohamed mente Vito e Salvatore vanno a fare gli operatori di borsa a Londra.. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Dati immobiliare 1° trimestre 2013, pubblicati da CRIF
Alto