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<blockquote data-quote="pat2" data-source="post: 571261" data-attributes="member: 7994"><p>Grazie per la risposta, la mia domanda sorge perchè la circolare dell'Agenzia delle Entrate non parla di stessa residenza per i conviventi e su alcuni articoli ho visto che molte persone nella mia stessa situazione </p><p></p><p>Quello che mi ha tratto in inganno è un articolo su questo sito in cui si patla al limite di autocertificazione della convivenza che cita</p><p><strong>Art. 1-<em>bis</em>, comma 4, del D.P.C.M. 7 maggio 1999 n. 221</strong>: <em>«I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare, identificato sulla base della famiglia anagrafica di uno dei coniugi che è considerata di comune accordo corrispondente alla residenza familiare...»</em>.</p><p></p><p>Ciò implica che, in presenza di un soggetto proprietario di un'abitazione, anche il familiare con questi convivente può fruire della detrazione del 50% (sempre ché sostenga effettivamente le spese, comprovate da fatture e bonifici a lui intestati) per gli interventi di ristrutturazione dell'unità immobiliare che, ancorché diversa da quella di residenza, costituisca in realtà un'abitazione "a disposizione" della famiglia e sulla quale, pertanto, può comunque esplicarsi il rapporto di convivenza</p><p>In altro utente ha postato questo</p><p>Ho letto la Risoluzione n 136 del 6 maggio 2002 dell'Agenzia delle Entrate che testualmente afferma : " Non è necessario invece che l'abitazione nella quale convivono "familiare" ed intestatario dell'immobile costituisca per entrambi l'abitazione principale, mentre è necessario che i lavori stessi siano effettuati su una delle abitazioni nelle quali si esplica il rapporto di convivenza " . Pertanto, considerato che nella seconda casa che è libera e a disposizione può esplicarsi il rapporto di convivenza , pur non avendo la stessa residenza anagrafica si può affermare con certezza che il coniuge B può richiedere la detrazione fiscale per i lavori su di essa eseguiti?</p><p></p><p>Come al solito la legge non è chiara,.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pat2, post: 571261, member: 7994"] Grazie per la risposta, la mia domanda sorge perchè la circolare dell'Agenzia delle Entrate non parla di stessa residenza per i conviventi e su alcuni articoli ho visto che molte persone nella mia stessa situazione Quello che mi ha tratto in inganno è un articolo su questo sito in cui si patla al limite di autocertificazione della convivenza che cita [B]Art. 1-[I]bis[/I], comma 4, del D.P.C.M. 7 maggio 1999 n. 221[/B]: [I]«I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare, identificato sulla base della famiglia anagrafica di uno dei coniugi che è considerata di comune accordo corrispondente alla residenza familiare...»[/I]. Ciò implica che, in presenza di un soggetto proprietario di un'abitazione, anche il familiare con questi convivente può fruire della detrazione del 50% (sempre ché sostenga effettivamente le spese, comprovate da fatture e bonifici a lui intestati) per gli interventi di ristrutturazione dell'unità immobiliare che, ancorché diversa da quella di residenza, costituisca in realtà un'abitazione "a disposizione" della famiglia e sulla quale, pertanto, può comunque esplicarsi il rapporto di convivenza In altro utente ha postato questo Ho letto la Risoluzione n 136 del 6 maggio 2002 dell'Agenzia delle Entrate che testualmente afferma : " Non è necessario invece che l'abitazione nella quale convivono "familiare" ed intestatario dell'immobile costituisca per entrambi l'abitazione principale, mentre è necessario che i lavori stessi siano effettuati su una delle abitazioni nelle quali si esplica il rapporto di convivenza " . Pertanto, considerato che nella seconda casa che è libera e a disposizione può esplicarsi il rapporto di convivenza , pur non avendo la stessa residenza anagrafica si può affermare con certezza che il coniuge B può richiedere la detrazione fiscale per i lavori su di essa eseguiti? Come al solito la legge non è chiara,. [/QUOTE]
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