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<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 563233" data-attributes="member: 72232"><p>Capisco perfettamente il tuo fastidio,ma credo che a cose fatte sia inutile cercare di chi è la colpa,ma focalizzarsi sulla soluzione del problema,se possibile.</p><p></p><p>Il distacco dal riscaldamento condominiale non è così facile come la norma sembra suggerire; è necessario che il richiedente prima di porre in essere il distacco, provveda a dare comunicazione agli altri condomini, per il tramite dell’amministratore , corredando l’informativa con la documentazione tecnica redatta da un tecnico abilitato, comprovante o meno l’esistenza dei presupposti che rendono possibile la rinuncia all’impianto di riscaldamento centralizzato.</p><p>L'amministratore a quel punto convoca l'assemblea,e i condomini,in quella sede, valutata la documentazione tecnica prodotta, potranno decidere nel merito ed autorizzare o meno il distacco, disporre per una ulteriore perizia come condominio, negare l’autorizzazione al distacco per assenza dei presupposti, condizionare il distacco all’accollo degli “aggravi” da parte del condomino che intende distaccarsi.</p><p>Se nessuno ha ancora deliberato in merito la vedo dura,poiché sarà difficilissimo dimostrare che non ci sarà aggravio di spesa per gli altri condomini .</p><p>È anche vero che,con l'introduzione del l'obbligo delle valvole termostatiche per la contabilizzazione del calore il riscaldamento condominiale è gestibile meglio dal singolo,che lo potrà usare solo quando ne ha necessità,pagando il giusto secondo il consumo.(rendendo quindi il distacco meno interessante e meno conveniente)</p><p>Purtroppo una "leggerezza " da parte vostra è stata quella di non chiedere direttamente all'amministratore,che era l'unico titolato a darti informazioni certe su</p><p>eventuali richieste già fatte.</p><p>Ora credo sia completamente antieconomico e quasi certamente inutile perseguire agente e venditore per danni.</p><p>In fonde se hai fatto controllare da un tecnico , quello che ti hanno detto sulla predisposizione autonoma dell'impianto era corretto.Hanno esagerato a far sembrar facile l'ok del condominio,ma anche quello era facilmente verificabile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 563233, member: 72232"] Capisco perfettamente il tuo fastidio,ma credo che a cose fatte sia inutile cercare di chi è la colpa,ma focalizzarsi sulla soluzione del problema,se possibile. Il distacco dal riscaldamento condominiale non è così facile come la norma sembra suggerire; è necessario che il richiedente prima di porre in essere il distacco, provveda a dare comunicazione agli altri condomini, per il tramite dell’amministratore , corredando l’informativa con la documentazione tecnica redatta da un tecnico abilitato, comprovante o meno l’esistenza dei presupposti che rendono possibile la rinuncia all’impianto di riscaldamento centralizzato. L'amministratore a quel punto convoca l'assemblea,e i condomini,in quella sede, valutata la documentazione tecnica prodotta, potranno decidere nel merito ed autorizzare o meno il distacco, disporre per una ulteriore perizia come condominio, negare l’autorizzazione al distacco per assenza dei presupposti, condizionare il distacco all’accollo degli “aggravi” da parte del condomino che intende distaccarsi. Se nessuno ha ancora deliberato in merito la vedo dura,poiché sarà difficilissimo dimostrare che non ci sarà aggravio di spesa per gli altri condomini . È anche vero che,con l'introduzione del l'obbligo delle valvole termostatiche per la contabilizzazione del calore il riscaldamento condominiale è gestibile meglio dal singolo,che lo potrà usare solo quando ne ha necessità,pagando il giusto secondo il consumo.(rendendo quindi il distacco meno interessante e meno conveniente) Purtroppo una "leggerezza " da parte vostra è stata quella di non chiedere direttamente all'amministratore,che era l'unico titolato a darti informazioni certe su eventuali richieste già fatte. Ora credo sia completamente antieconomico e quasi certamente inutile perseguire agente e venditore per danni. In fonde se hai fatto controllare da un tecnico , quello che ti hanno detto sulla predisposizione autonoma dell'impianto era corretto.Hanno esagerato a far sembrar facile l'ok del condominio,ma anche quello era facilmente verificabile. [/QUOTE]
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