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<blockquote data-quote="Luca1978" data-source="post: 248595" data-attributes="member: 47019"><p>Se hai avuto la concessione edilizia, immagino una DIA o permesso a costruire, significa che il tecnico ha presentato in Comune un progetto, l'edilizia privata gli ha dato l'OK quindi non vedo il problema, se oggi sei andato in Comune è hai visto che la planimetria è qualla vecchia i casi sono 2, o il tecnico non ha fatto nulla o il Comune ha smarrito il progetto e ti ha fatto vedere quello precedente ( non pensare sia impossibile!! ).</p><p>Nel secondo caso, il tecnico o te avrete le ricevute della pratica e la copia stessa per cui no problem!, se il tecnico ai tempi non ha fatto il suo allora è un pò più complicata.</p><p>Tanto per cominciare qui entriamo dentro situazioni locali quindi la situazione varia da città a città, da me se i lavori sono antecedenti al 2004 e rispettano il regolamento edilizio basta fare una sanatoria con uma piccola sanzione c.a. 250€ ovviamente più costo del tecnico.</p><p>Ovviamente a seconda di ciò che devi sanare rischi sanzioni più alte, soprattutto se parliamo di variazioni esterne o interne di notevole importanza la situaziuone è più complicata sia per i costi sia per i tempi.</p><p>Per farti un'esempio con una porzione di balcone non presente nella planimetria comunale presentata dal costruttore negli anni '80 un mio cliente ha dovuto fare una sanatoria con sanzione variabile da €500 a € 5000 e per la chiusura della pratica ci vogliono da 6 a 12 mesi, oltre a € 2000 di sanzione paesagistica, ovviamente in una situazione del genere non tutti i notai sono disposti a fare l'atto, io ho trovato un notaio che si è accontentato del timbro di presentazione della sanatoria e ha trattenuto un'assegno circolare che copra il costo della sanzione e della pratica.</p><p>Cmq sempre che le norme urbanistiche consentano la variazione che avete fatto, ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico preparato in materia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luca1978, post: 248595, member: 47019"] Se hai avuto la concessione edilizia, immagino una DIA o permesso a costruire, significa che il tecnico ha presentato in Comune un progetto, l'edilizia privata gli ha dato l'OK quindi non vedo il problema, se oggi sei andato in Comune è hai visto che la planimetria è qualla vecchia i casi sono 2, o il tecnico non ha fatto nulla o il Comune ha smarrito il progetto e ti ha fatto vedere quello precedente ( non pensare sia impossibile!! ). Nel secondo caso, il tecnico o te avrete le ricevute della pratica e la copia stessa per cui no problem!, se il tecnico ai tempi non ha fatto il suo allora è un pò più complicata. Tanto per cominciare qui entriamo dentro situazioni locali quindi la situazione varia da città a città, da me se i lavori sono antecedenti al 2004 e rispettano il regolamento edilizio basta fare una sanatoria con uma piccola sanzione c.a. 250€ ovviamente più costo del tecnico. Ovviamente a seconda di ciò che devi sanare rischi sanzioni più alte, soprattutto se parliamo di variazioni esterne o interne di notevole importanza la situaziuone è più complicata sia per i costi sia per i tempi. Per farti un'esempio con una porzione di balcone non presente nella planimetria comunale presentata dal costruttore negli anni '80 un mio cliente ha dovuto fare una sanatoria con sanzione variabile da €500 a € 5000 e per la chiusura della pratica ci vogliono da 6 a 12 mesi, oltre a € 2000 di sanzione paesagistica, ovviamente in una situazione del genere non tutti i notai sono disposti a fare l'atto, io ho trovato un notaio che si è accontentato del timbro di presentazione della sanatoria e ha trattenuto un'assegno circolare che copra il costo della sanzione e della pratica. Cmq sempre che le norme urbanistiche consentano la variazione che avete fatto, ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico preparato in materia. [/QUOTE]
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