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Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Difformità catastali e atto di divisione
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Testo
<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 774481" data-attributes="member: 51516"><p>Se ho ben capito stiamo al centro storico e dall'estratto di mappa si evince che la planimetria del vostro appartamento "sconfina" in altro mappale (in altra particella).</p><p></p><p>In pratica questo è un problema "comune" presente in quasi tutti gli appartamenti siti al centro storico; veramente, è una situazione direi quasi "tipica": a prescindere dallo "sconfinamento" di stanze, l'incongruenza tra le particelle indicate nell'estratto di mappa e quelle delle varie planimetrie catastali delle unità immobiliari presenti negli edifici è questione assai diffusa. Di solito si tende a fregarsene, ma è anche vero che l'incongruenza resterebbe e prima o poi qualcuno dovrà pur sistemare la cosa.</p><p></p><p>Domande per capire meglio:</p><p></p><p>1) A quando risale l'ultimo atto di acquisto dell'immobile?</p><p>2) La planimetria catastale (con particella diversa dalla 917) riporta correttamente la stanza che sconfina?</p><p></p><p>Avreste avuto 2 strade:</p><p></p><p>1) lasciare tutto così, come fanno quasi tutti;</p><p>2) sistemare la cosa.</p><p></p><p>Avendo scelto la 2, da bravi cittadini, adesso il problema è che chi figura come proprietario del sub. 2 e 3 al catasto? Figurerebbe il Comune... giusto??</p><p></p><p>Con questo presupposto è chiaro e logico che nessun Notaio potrebbe rogitare... però farsi vendere dal Comune qualcosa che è già vostro, anche questa è una cavolata!</p><p></p><p>Il tecnico ha anche riaccatastato le vostre proprietà senza quelle stanze?</p><p></p><p>Una strada potrebbe essere quella di provare ad andare al Catasto e chiedere se con istanza, allegando atto di provenienza e planimetrie vecchie, si riuscisse a cambiare l'intestatario dei sub. 2 e 3 e mettere voi: a quel punto riaccatastate nuovamente (comparendo ora in visura anche la particella 917) e il problema sarebbe risolto.</p><p></p><p>Non so se ho inquadrato veramente la questione.</p><p></p><p>PS mi viene il dubbio sul fatto che tutta questa storia si sarebbe potuta risolvere diversamente a livello catastale... magari con un'istanza o docfa particolare, aggiungendo questa particella 917; in fondo, basterebbe che comparisse in visura e il tutto tornerebbe congruente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 774481, member: 51516"] Se ho ben capito stiamo al centro storico e dall'estratto di mappa si evince che la planimetria del vostro appartamento "sconfina" in altro mappale (in altra particella). In pratica questo è un problema "comune" presente in quasi tutti gli appartamenti siti al centro storico; veramente, è una situazione direi quasi "tipica": a prescindere dallo "sconfinamento" di stanze, l'incongruenza tra le particelle indicate nell'estratto di mappa e quelle delle varie planimetrie catastali delle unità immobiliari presenti negli edifici è questione assai diffusa. Di solito si tende a fregarsene, ma è anche vero che l'incongruenza resterebbe e prima o poi qualcuno dovrà pur sistemare la cosa. Domande per capire meglio: 1) A quando risale l'ultimo atto di acquisto dell'immobile? 2) La planimetria catastale (con particella diversa dalla 917) riporta correttamente la stanza che sconfina? Avreste avuto 2 strade: 1) lasciare tutto così, come fanno quasi tutti; 2) sistemare la cosa. Avendo scelto la 2, da bravi cittadini, adesso il problema è che chi figura come proprietario del sub. 2 e 3 al catasto? Figurerebbe il Comune... giusto?? Con questo presupposto è chiaro e logico che nessun Notaio potrebbe rogitare... però farsi vendere dal Comune qualcosa che è già vostro, anche questa è una cavolata! Il tecnico ha anche riaccatastato le vostre proprietà senza quelle stanze? Una strada potrebbe essere quella di provare ad andare al Catasto e chiedere se con istanza, allegando atto di provenienza e planimetrie vecchie, si riuscisse a cambiare l'intestatario dei sub. 2 e 3 e mettere voi: a quel punto riaccatastate nuovamente (comparendo ora in visura anche la particella 917) e il problema sarebbe risolto. Non so se ho inquadrato veramente la questione. PS mi viene il dubbio sul fatto che tutta questa storia si sarebbe potuta risolvere diversamente a livello catastale... magari con un'istanza o docfa particolare, aggiungendo questa particella 917; in fondo, basterebbe che comparisse in visura e il tutto tornerebbe congruente. [/QUOTE]
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