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L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Difformità catastali e atto di divisione
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<blockquote data-quote="elpaso" data-source="post: 774734" data-attributes="member: 17888"><p>Grazie Brina82 e Jan80 per le cortesi delucidazioni. In merito alla problematica rappresenta, fornisco ulteriori chiarimenti:</p><ul> <li data-xf-list-type="ul">L’immobile di proprietà comunale, che si sviluppa su due piani, ricade interamente sulla particella 917 di cui all’allegato estratto di mappa catastale ed era iscritto al catasto con foglio 33 mappale 917 (prima dell’attuale variazione operata in catasto dal nostro geometra con attribuzione del Sub. 1);</li> <li data-xf-list-type="ul">La metà anteriore dell’immobile è coperta da un tetto, mentre la metà posteriore si insinua sotto la nostra palazzina ed è pertanto sovrastata da parte di una camera dell’appartamento immediatamente sovrastante (il mio), a sua volta sovrastata dalla cucina/sala da pranzo dell’appartamento di mio fratello (vedi zona cerchiata in rosso nell’estratto di mappa catastale e zona evidenziata in verde nell’allegato denominato “grafico per comprendere”);</li> <li data-xf-list-type="ul">In sede di presentazione di pratica DOCFA per le variazioni catastali propedeutiche all’atto di permuta e/o divisione della proprietà tra me e mio fratello è emerso, appunto, che i suddetti nostri locali insistevano, per una porzione, sulla particella 917 (cosa mai evidenziata precedentemente e non presente nelle planimetrie e nelle visure castali utilizzate per atti precedenti e di cui siamo in possesso);</li> <li data-xf-list-type="ul">Il nostro geometra ha pertanto avanzato all’Ufficio edilizia pubblica del Comune istanza per la modifica del mappale 917 di proprietà del comune “per passare da mappale 917 intero a mappale 917 sub 1” che è stata autorizzata a nostre spese (vedi frontespizio DOCFA firmato);</li> <li data-xf-list-type="ul">Successivamente ha presentato pratica DOCFA al catasto all’esito della quale:<ul> <li data-xf-list-type="ul">l’immobile del comune ha ora dati catastali: foglio 33 – Particella 917 – Sub. 1;</li> <li data-xf-list-type="ul">per l’appartamento sovrastante, che sarà di mia proprietà, alle particelle e subalterni già esistenti, è stata graffata la particella 917 Sub 2;</li> <li data-xf-list-type="ul">per l’appartamento ancora sopra, che sarà di proprietà di mio fratello, alle particelle e subalterni già esistenti, è stata graffata la particella 917 Sub 3;</li> </ul></li> </ul><p>Il notaio ora asserisce che noi non abbiamo la titolarità/proprietà dei Sub. 2 e 3 della particella 917 (che però prima non esistevano e sono stati creati ora) che è invece del Comune (da qui la richiesta della redazione di un atto con il comune per la quale nutro seri dubbi).</p><p>Ripeto a me parrebbe che tuttalpiù si sia in presenza di un errato accatastamento operato a suo tempo sia dal comune che dai precedenti proprietari dei nostri appartamenti.</p><p>A tal proposito riferisco che l’immobile è stato costruito sicuramente antecedentemente al 1942 e che, comunque, ritengo che lo stato di fatto fosse già cristallizzata a quell’epoca.</p><p>L’appartamento di mio fratello posto all’ultimo piano è stato acquistato da nostro padre nel 1963 e nell’atto di acquisto era identificato con foglio 33 – Mappale 402 e foglio 2. Inoltre in esso si legge che l’appartamento era “sovrastante la proprietà Pasini Attilio (nostro nonno) e in piccola parte la proprietà comunale”.</p><p>Il mio appartamento (quello già di proprietà del nonno) è stato acquistato da me e mio fratello nel 2004 da una zia (che lo aveva ereditato dal padre Attilio) ed era identificato con foglio 33 e particella 404.</p><p>Come si vede negli atti catastali pregressi non era mai emerso che parte dei locali di nostra proprietà ricadessero sulla proprietà comunale anche se, a mio parere, la situazione era di fatto ben evidente.</p><p></p><p>Spero di essere stato sufficientemente esaustivo. Fatemi sapere.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="elpaso, post: 774734, member: 17888"] Grazie Brina82 e Jan80 per le cortesi delucidazioni. In merito alla problematica rappresenta, fornisco ulteriori chiarimenti: [LIST] [*]L’immobile di proprietà comunale, che si sviluppa su due piani, ricade interamente sulla particella 917 di cui all’allegato estratto di mappa catastale ed era iscritto al catasto con foglio 33 mappale 917 (prima dell’attuale variazione operata in catasto dal nostro geometra con attribuzione del Sub. 1); [*]La metà anteriore dell’immobile è coperta da un tetto, mentre la metà posteriore si insinua sotto la nostra palazzina ed è pertanto sovrastata da parte di una camera dell’appartamento immediatamente sovrastante (il mio), a sua volta sovrastata dalla cucina/sala da pranzo dell’appartamento di mio fratello (vedi zona cerchiata in rosso nell’estratto di mappa catastale e zona evidenziata in verde nell’allegato denominato “grafico per comprendere”); [*]In sede di presentazione di pratica DOCFA per le variazioni catastali propedeutiche all’atto di permuta e/o divisione della proprietà tra me e mio fratello è emerso, appunto, che i suddetti nostri locali insistevano, per una porzione, sulla particella 917 (cosa mai evidenziata precedentemente e non presente nelle planimetrie e nelle visure castali utilizzate per atti precedenti e di cui siamo in possesso); [*]Il nostro geometra ha pertanto avanzato all’Ufficio edilizia pubblica del Comune istanza per la modifica del mappale 917 di proprietà del comune “per passare da mappale 917 intero a mappale 917 sub 1” che è stata autorizzata a nostre spese (vedi frontespizio DOCFA firmato); [*]Successivamente ha presentato pratica DOCFA al catasto all’esito della quale: [LIST] [*]l’immobile del comune ha ora dati catastali: foglio 33 – Particella 917 – Sub. 1; [*]per l’appartamento sovrastante, che sarà di mia proprietà, alle particelle e subalterni già esistenti, è stata graffata la particella 917 Sub 2; [*]per l’appartamento ancora sopra, che sarà di proprietà di mio fratello, alle particelle e subalterni già esistenti, è stata graffata la particella 917 Sub 3; [/LIST] [/LIST] Il notaio ora asserisce che noi non abbiamo la titolarità/proprietà dei Sub. 2 e 3 della particella 917 (che però prima non esistevano e sono stati creati ora) che è invece del Comune (da qui la richiesta della redazione di un atto con il comune per la quale nutro seri dubbi). Ripeto a me parrebbe che tuttalpiù si sia in presenza di un errato accatastamento operato a suo tempo sia dal comune che dai precedenti proprietari dei nostri appartamenti. A tal proposito riferisco che l’immobile è stato costruito sicuramente antecedentemente al 1942 e che, comunque, ritengo che lo stato di fatto fosse già cristallizzata a quell’epoca. L’appartamento di mio fratello posto all’ultimo piano è stato acquistato da nostro padre nel 1963 e nell’atto di acquisto era identificato con foglio 33 – Mappale 402 e foglio 2. Inoltre in esso si legge che l’appartamento era “sovrastante la proprietà Pasini Attilio (nostro nonno) e in piccola parte la proprietà comunale”. Il mio appartamento (quello già di proprietà del nonno) è stato acquistato da me e mio fratello nel 2004 da una zia (che lo aveva ereditato dal padre Attilio) ed era identificato con foglio 33 e particella 404. Come si vede negli atti catastali pregressi non era mai emerso che parte dei locali di nostra proprietà ricadessero sulla proprietà comunale anche se, a mio parere, la situazione era di fatto ben evidente. Spero di essere stato sufficientemente esaustivo. Fatemi sapere. [/QUOTE]
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