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Difformità in planimetria dell' Atto di divisione di provenienza
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Testo
<blockquote data-quote="jos611" data-source="post: 573745" data-attributes="member: 73383"><p>L'atto di divisione conta poco ai fini della regolarità urbanistica (anche perché non è specificato di quale planimetria si parla: catastale o comunale?).</p><p>Chiedete di produrre la planimetria depositata all'Ufficio Tecnico del comune di competenza e confrontate con lo stato di fatto. Se ci sono difformità, allora andranno sanate prima del rogito a cura e spese del venditore e non vi conviene versare nulla in più prima che la pratica sia evasa.</p><p>Se invece si tratta di difformità cartacea (errore nella divisione, discrepanza con la pianta catastale ecc.) allora la cosa diventa un pro forma, sempre da regolarizzare a cura del venditore, ma che non desta preoccupazioni e quindi potete tranquillamente procedere</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="jos611, post: 573745, member: 73383"] L'atto di divisione conta poco ai fini della regolarità urbanistica (anche perché non è specificato di quale planimetria si parla: catastale o comunale?). Chiedete di produrre la planimetria depositata all'Ufficio Tecnico del comune di competenza e confrontate con lo stato di fatto. Se ci sono difformità, allora andranno sanate prima del rogito a cura e spese del venditore e non vi conviene versare nulla in più prima che la pratica sia evasa. Se invece si tratta di difformità cartacea (errore nella divisione, discrepanza con la pianta catastale ecc.) allora la cosa diventa un pro forma, sempre da regolarizzare a cura del venditore, ma che non desta preoccupazioni e quindi potete tranquillamente procedere [/QUOTE]
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