Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Difformità tra elementi presenti nell'atto notarile e lo stato di fatto
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 459993" data-attributes="member: 56079"><p>Come hai giustamente rilevato, per l'urbanistica vale la dichiarazione del venditore. Ma se successivamente al 1967, nel 2000, in un atto pubblico il venditore dichiara che <strong>non </strong>è presente alcuna cantina e/o tettoia, come posso successivamente sostenere che i due fabbricato erano stati edificati precedentemente?</p><p></p><p>Il perito della banca ha rilevato correttamente una incongruenza. </p><p>Egli dà precedenza alla dichiarazione resa nell'atto pubblico dal venditore che a quella resa al catasto dall'acquirente (per altro nel 2008/2010) e ritiene abusivo il manufatto, richiedendo di sanarlo in comune.</p><p></p><p>In alcuni casi, se per cantina ti riferisci ad un manufatto uso deposito presente all'interno del terreno, così come per una eventuale tettoia, possono risultare utili le eventuali foto aeree dell'epoca, se disponibili.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 459993, member: 56079"] Come hai giustamente rilevato, per l'urbanistica vale la dichiarazione del venditore. Ma se successivamente al 1967, nel 2000, in un atto pubblico il venditore dichiara che [B]non [/B]è presente alcuna cantina e/o tettoia, come posso successivamente sostenere che i due fabbricato erano stati edificati precedentemente? Il perito della banca ha rilevato correttamente una incongruenza. Egli dà precedenza alla dichiarazione resa nell'atto pubblico dal venditore che a quella resa al catasto dall'acquirente (per altro nel 2008/2010) e ritiene abusivo il manufatto, richiedendo di sanarlo in comune. In alcuni casi, se per cantina ti riferisci ad un manufatto uso deposito presente all'interno del terreno, così come per una eventuale tettoia, possono risultare utili le eventuali foto aeree dell'epoca, se disponibili. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Difformità tra elementi presenti nell'atto notarile e lo stato di fatto
Alto