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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 783006" data-attributes="member: 55799"><p>..e fanno bene.</p><p></p><p>Aldila' delle misurazioni/verifiche effettuate "al fai da te", andare a confutare il comune concessionario che ha assentito su quelle tolleranze, è come andare dalla gallina a spiegargli come doveva fare l'uovo.</p><p></p><p>Se tutta la documentazione necessaria, è stata regolarmente ed ufficialmente rilasciata dal comune concessionario che pure in presenza di incongruenze, ha decretato la piena conformità urbanistico catastale dell'oggetto, non si comprende cosa vai cercando.</p><p></p><p>Dando retta all'ISTAT, oltre la metà dell'intero patrimonio immobiliare italiano è stato costruito tra il 1940 e il 1980.</p><p></p><p>Per questa motivazione, la stragrande maggioranza delle case gravanti sul nostro territorio, presenta difformita' ed abusi dei generi più svariati.</p><p></p><p>Ciò si riscontra, perché molto semplicemente, i tecnici dell'epoca non potevano certo sognarsi norme, leggi o strumenti urbanistici, quando a quel tempo, non erano neppure stati concepiti.</p><p></p><p>Per cercare di contrastare questo mostro dalla forza imbattibile che è il tempo, i comuni e il legislatore, per non dover dichiarare abusivi e demolire tutti quei fabbricati a suo tempo regolarmente autorizzati, compresi quelli che non rispettano né le normative dell'epoca e nemmeno quelle attuali, per ragionevolezza, non possono fare altro che mettere in campo altri strumenti e leggi, per dichiarare e certificare come regolarmente conforme, ciò che in realtà non è, non potrebbe o non poteva esserlo.</p><p></p><p>Leggi ponte, condoni, sanatorie, fiscalizzazioni edilizie e chi più ne ha più ne metta.</p><p></p><p>Se è la gallina a fare l'uovo non si capisce chi sei tu per dire che così non va bene.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 783006, member: 55799"] ..e fanno bene. Aldila' delle misurazioni/verifiche effettuate "al fai da te", andare a confutare il comune concessionario che ha assentito su quelle tolleranze, è come andare dalla gallina a spiegargli come doveva fare l'uovo. Se tutta la documentazione necessaria, è stata regolarmente ed ufficialmente rilasciata dal comune concessionario che pure in presenza di incongruenze, ha decretato la piena conformità urbanistico catastale dell'oggetto, non si comprende cosa vai cercando. Dando retta all'ISTAT, oltre la metà dell'intero patrimonio immobiliare italiano è stato costruito tra il 1940 e il 1980. Per questa motivazione, la stragrande maggioranza delle case gravanti sul nostro territorio, presenta difformita' ed abusi dei generi più svariati. Ciò si riscontra, perché molto semplicemente, i tecnici dell'epoca non potevano certo sognarsi norme, leggi o strumenti urbanistici, quando a quel tempo, non erano neppure stati concepiti. Per cercare di contrastare questo mostro dalla forza imbattibile che è il tempo, i comuni e il legislatore, per non dover dichiarare abusivi e demolire tutti quei fabbricati a suo tempo regolarmente autorizzati, compresi quelli che non rispettano né le normative dell'epoca e nemmeno quelle attuali, per ragionevolezza, non possono fare altro che mettere in campo altri strumenti e leggi, per dichiarare e certificare come regolarmente conforme, ciò che in realtà non è, non potrebbe o non poteva esserlo. Leggi ponte, condoni, sanatorie, fiscalizzazioni edilizie e chi più ne ha più ne metta. Se è la gallina a fare l'uovo non si capisce chi sei tu per dire che così non va bene. [/QUOTE]
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