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<blockquote data-quote="Zagonara Emanuele" data-source="post: 544186" data-attributes="member: 70606"><p>Direi proprio di si, se il probabile acquirente è stato autorizzato dal proprietario dell'immobile a richiedere informazioni.</p><p></p><p>Del resto il condominio "NON è" dell'amministratore; quest'ultimo svolge solamente un lavoro retribuito per conto degli effettivi e reali proprietari di quell'immobile.</p><p></p><p>Inoltre, quel probabile acquirente potrebbe diventare uno dei nuovi proprietari.</p><p></p><p>Non capisco dove stia il problema per l'amministratore!</p><p>Sempre più spesso gli amministratori condominiali si sentono "padroni" dei beni che amministrano quando in realtà non lo sono affatto, e si nascondono dietro il paravento della privacy per non condividere informazioni riguardanti gli immobili che amministrano, anche con persone che hanno tutte le ragioni per chiedere tali informazioni e che sono state preventivamente autorizzate dai legittimi proprietari.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zagonara Emanuele, post: 544186, member: 70606"] Direi proprio di si, se il probabile acquirente è stato autorizzato dal proprietario dell'immobile a richiedere informazioni. Del resto il condominio "NON è" dell'amministratore; quest'ultimo svolge solamente un lavoro retribuito per conto degli effettivi e reali proprietari di quell'immobile. Inoltre, quel probabile acquirente potrebbe diventare uno dei nuovi proprietari. Non capisco dove stia il problema per l'amministratore! Sempre più spesso gli amministratori condominiali si sentono "padroni" dei beni che amministrano quando in realtà non lo sono affatto, e si nascondono dietro il paravento della privacy per non condividere informazioni riguardanti gli immobili che amministrano, anche con persone che hanno tutte le ragioni per chiedere tali informazioni e che sono state preventivamente autorizzate dai legittimi proprietari. [/QUOTE]
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