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<blockquote data-quote="andrea boschini" data-source="post: 90752" data-attributes="member: 822"><p>Il consiglio migliore e ' di informarti per bene presso il notaio che rogitera'...per il resto mi risulta che devono essere citati in atto le somme e chi te li ha donati i denari ( il quale ovviamente in caso di verifica deve dimostrarne la provenienza ) .</p><p>Per fare risultare la donazione indiretta è sufficiente che nell’atto di acquisto l’acquirente dichiari che il pagamento del corrispettivo è avvenuto a cura di un altro soggetto, senza bisogno che questo intervenga all'atto notarile.</p><p>Ricorda però che, secondo la giurisprudenza, se il figlio/nipote dichiara nell’atto di acquisto che il prezzo è stato pagato dai genitori/zii , l’oggetto della donazione indiretta non è il denaro ma l’immobile acquistato. Dunque l’immobile non può considerarsi definitivamente entrato a far parte del patrimonio del figlio/nipote, perché l’eventuale revocazione della donazione indiretta avrebbe come oggetto l’immobile e non il denaro, e lo stesso avverrebbe in caso di riduzione della donazione indiretta per lesione della legittima: l’azione di restituzione avrebbe per oggetto l’immobile e non la somma di denaro impiegata per l’acquisto. Sotto questo aspetto potrebbe allora essere preferibile stipulare separatamente una donazione diretta del denaro, cui faccia seguito l’acquisto dell’immobile da parte del figlio/nipote.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="andrea boschini, post: 90752, member: 822"] Il consiglio migliore e ' di informarti per bene presso il notaio che rogitera'...per il resto mi risulta che devono essere citati in atto le somme e chi te li ha donati i denari ( il quale ovviamente in caso di verifica deve dimostrarne la provenienza ) . Per fare risultare la donazione indiretta è sufficiente che nell’atto di acquisto l’acquirente dichiari che il pagamento del corrispettivo è avvenuto a cura di un altro soggetto, senza bisogno che questo intervenga all'atto notarile. Ricorda però che, secondo la giurisprudenza, se il figlio/nipote dichiara nell’atto di acquisto che il prezzo è stato pagato dai genitori/zii , l’oggetto della donazione indiretta non è il denaro ma l’immobile acquistato. Dunque l’immobile non può considerarsi definitivamente entrato a far parte del patrimonio del figlio/nipote, perché l’eventuale revocazione della donazione indiretta avrebbe come oggetto l’immobile e non il denaro, e lo stesso avverrebbe in caso di riduzione della donazione indiretta per lesione della legittima: l’azione di restituzione avrebbe per oggetto l’immobile e non la somma di denaro impiegata per l’acquisto. Sotto questo aspetto potrebbe allora essere preferibile stipulare separatamente una donazione diretta del denaro, cui faccia seguito l’acquisto dell’immobile da parte del figlio/nipote. [/QUOTE]
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