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<blockquote data-quote="Rosa1968" data-source="post: 326219" data-attributes="member: 46330"><p>No comment non è la risposta. Bisogna conoscere i retroscena e la funzione di alcuni certificati che per i non addetti ai lavori sembrano insidiosi ma non è così. Molti anni fa la correttezza contributiva si richiedeva sia all'inps che all'inail e molte volte scoprivi che non erano aggiornati perché i pagamenti dei dm10 non erano stati caricati sulla posizione. Questo un aspetto, l'altro aspetto invece è che molte società non pagando i contributi si potevano permettere di lavorare a prezzi bassi e quindi partecipare alle gare di appalto facendo prezzi stracciati, accaparrandosi il lavoro a fronte di chi, avendo il personale regolarmente registrato non poteva starci. Con questo documento si ha la situazione completa dei dipendenti. Se sei in regola non vedo perché si debba pensare all'ulteriore balzello ..... E' vero che gli enti dovrebbero magari comunicare tra di loro .... ma con un unico certificato è già un passo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Rosa1968, post: 326219, member: 46330"] No comment non è la risposta. Bisogna conoscere i retroscena e la funzione di alcuni certificati che per i non addetti ai lavori sembrano insidiosi ma non è così. Molti anni fa la correttezza contributiva si richiedeva sia all'inps che all'inail e molte volte scoprivi che non erano aggiornati perché i pagamenti dei dm10 non erano stati caricati sulla posizione. Questo un aspetto, l'altro aspetto invece è che molte società non pagando i contributi si potevano permettere di lavorare a prezzi bassi e quindi partecipare alle gare di appalto facendo prezzi stracciati, accaparrandosi il lavoro a fronte di chi, avendo il personale regolarmente registrato non poteva starci. Con questo documento si ha la situazione completa dei dipendenti. Se sei in regola non vedo perché si debba pensare all'ulteriore balzello ..... E' vero che gli enti dovrebbero magari comunicare tra di loro .... ma con un unico certificato è già un passo. [/QUOTE]
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