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<blockquote data-quote="Chicco10" data-source="post: 503712" data-attributes="member: 66156"><p>sulla convenzione non sono proprio menzionate le migliorie, ma le ha inserite l'assegnatario nell'atto: "così come previsto dalla lettera A dell' art.6 dpr 06.06 2001 n.380"; mentre per i requisiti soggettivi sia la convenzione del Comune che l'agevolazione regionale impone la non titolarità di altre abitazioni idonee sia nel Comune che in quelli contermini, e purtroppo i coniugi acquirenti (in separazione dei beni) hanno già una casa nel Comune confinante ma solo intestata a lei.</p><p>Per quanto riguarda il trasferimento da dir. di superficie a piena proprietà il Comune avrebbe già deliberato ma purtroppo la pratica è ferma all' ufficio patrimonio per problemi di determinazione delle quote di spettanza dei vari condòmini...ma cmq seppur la cifra per il trasferimento si aggirerebbe intorno ai 1800€ + spese notarili, quindi una sciocchezza, quello che mi frena è il rimanere vincolato al contributo regionale che scadrebbe tra due anni oltre al fatto che il prezzo massimo di vendita coinciderebbe con quello reale di vendita a libero mercato logicamente aumentato dalle stesse migliorie deprezzate dall'uso fino ad oggi (pensavo da 25k a 17k)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Chicco10, post: 503712, member: 66156"] sulla convenzione non sono proprio menzionate le migliorie, ma le ha inserite l'assegnatario nell'atto: "così come previsto dalla lettera A dell' art.6 dpr 06.06 2001 n.380"; mentre per i requisiti soggettivi sia la convenzione del Comune che l'agevolazione regionale impone la non titolarità di altre abitazioni idonee sia nel Comune che in quelli contermini, e purtroppo i coniugi acquirenti (in separazione dei beni) hanno già una casa nel Comune confinante ma solo intestata a lei. Per quanto riguarda il trasferimento da dir. di superficie a piena proprietà il Comune avrebbe già deliberato ma purtroppo la pratica è ferma all' ufficio patrimonio per problemi di determinazione delle quote di spettanza dei vari condòmini...ma cmq seppur la cifra per il trasferimento si aggirerebbe intorno ai 1800€ + spese notarili, quindi una sciocchezza, quello che mi frena è il rimanere vincolato al contributo regionale che scadrebbe tra due anni oltre al fatto che il prezzo massimo di vendita coinciderebbe con quello reale di vendita a libero mercato logicamente aumentato dalle stesse migliorie deprezzate dall'uso fino ad oggi (pensavo da 25k a 17k) [/QUOTE]
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