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<blockquote data-quote="studiopci" data-source="post: 179344" data-attributes="member: 10285"><p>Attenzione però a chiarire una cosa fondamentale , nel caso in cui applichiamo la <strong>clausola sospensiva</strong> all'interno della proposta o del contratto preliminare, non è possibile oltre che illegale, applicare una penale ne tantomeno applicare il diritto di ritenere la caparra, primo perchè la clausola sospensiva sospende gli effetti del contratto e nel caso in cui non si avveri la condizione ( in questo caso il proponente non ha venduto il suo immobile ) non abbiamo una situazione di " inadempienza contrattuale " bensi di nullità dell'atto per non aver prodotto gli effetti , per cui è illecita la richiesta di applicare la ritenzione della caparra oltre che impossibile , per legge fino all'avverarsi o meno della clausola nessuno può incassare niente, nel caso in cui si voglia introdurre nel contratto preliminare o proposta la possibilità di una penale bisogna allora inserire non la " clausola sospensiva " bensì " <strong>la clausola risolutiva espressa ( art. 1456 e ss Cod. Civ. )</strong> " la quale prevede l'evento " inadempimento " e quindi , in questo caso il diritto di applicare la ritenzione della caparra. </p><p>La differenza è fondamentale ed importante e mi speigo meglio :</p><p>- Nel primo caso ( clausola sospensiva ) io accetto di vendere la casa a tizio , e tizio la comprerà casa se riuscirà a vendere la sua quindi sospendo gli effetti del contratto fino a che non succerà che vende la sua , nel caso in cui non riuscirà a venderla , il negozio è nullo e tutti gli effetti non avranno valore.</p><p>- Nel secondo caso ( clausola risolutiva espressa ) io accetto di vendere casa a tizio entro 6 mesi ( per esempio ) il quale accetta di comprarla e me la pagherà quando e se avrà venduta la sua entro 6 mesi , il contratto ha valore , io incasso la caparra e nel caso in cui non dovesse succedere che tizio ha venduto la casa entro 6 mesi , o tizio mi paga la casa o Tizio è inadempiente ed io posso decidere se dargli altro tempo o di ritenere risolto il contratto e di tenermi la caparra.</p><p>E' fondamentale capire i distinguo nel la cosa , altrimenti si generano false attese che porteranno inevitalbilmente ad una causa. Fabrizio</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="studiopci, post: 179344, member: 10285"] Attenzione però a chiarire una cosa fondamentale , nel caso in cui applichiamo la [B]clausola sospensiva[/B] all'interno della proposta o del contratto preliminare, non è possibile oltre che illegale, applicare una penale ne tantomeno applicare il diritto di ritenere la caparra, primo perchè la clausola sospensiva sospende gli effetti del contratto e nel caso in cui non si avveri la condizione ( in questo caso il proponente non ha venduto il suo immobile ) non abbiamo una situazione di " inadempienza contrattuale " bensi di nullità dell'atto per non aver prodotto gli effetti , per cui è illecita la richiesta di applicare la ritenzione della caparra oltre che impossibile , per legge fino all'avverarsi o meno della clausola nessuno può incassare niente, nel caso in cui si voglia introdurre nel contratto preliminare o proposta la possibilità di una penale bisogna allora inserire non la " clausola sospensiva " bensì " [B]la clausola risolutiva espressa ( art. 1456 e ss Cod. Civ. )[/B] " la quale prevede l'evento " inadempimento " e quindi , in questo caso il diritto di applicare la ritenzione della caparra. La differenza è fondamentale ed importante e mi speigo meglio : - Nel primo caso ( clausola sospensiva ) io accetto di vendere la casa a tizio , e tizio la comprerà casa se riuscirà a vendere la sua quindi sospendo gli effetti del contratto fino a che non succerà che vende la sua , nel caso in cui non riuscirà a venderla , il negozio è nullo e tutti gli effetti non avranno valore. - Nel secondo caso ( clausola risolutiva espressa ) io accetto di vendere casa a tizio entro 6 mesi ( per esempio ) il quale accetta di comprarla e me la pagherà quando e se avrà venduta la sua entro 6 mesi , il contratto ha valore , io incasso la caparra e nel caso in cui non dovesse succedere che tizio ha venduto la casa entro 6 mesi , o tizio mi paga la casa o Tizio è inadempiente ed io posso decidere se dargli altro tempo o di ritenere risolto il contratto e di tenermi la caparra. E' fondamentale capire i distinguo nel la cosa , altrimenti si generano false attese che porteranno inevitalbilmente ad una causa. Fabrizio [/QUOTE]
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